ADOLESCENZA

Tatuaggio, a che età possono farlo i ragazzi?

LEGGI IN 2'
Molti adolescenti desiderano un tatuaggio: si può concedere a che età e come scegliere il tatuatore?

Proprio come per il telefonino, ci sarà un momento in cui tuo figlio ti chiederà la possibilità di farsi un tatuaggio. Alcuni genitori li detestano, ad altri invece non dispacciano. Devi sapere che il 40 percento, ovvero 4 millennials su 10, ne hanno almeno uno. E mentre il pensiero di un cambiamento permanente nell'aspetto del tuo piccolo può farti accapponare la pelle, devi imparare a conoscere l’argomento.

Età

Secondo quanto riporta il Ministero della Salute, è vietato eseguire tatuaggi ai minori di 18 anni senza il consenso informato dei genitori o del tutore. In alcune Regioni è comunque vietato eseguire tatuaggi ai minori di 14 anni (per esempio in Toscana) o addirittura di 18 anni (come per esempio in Sicilia). Un interessante articolo dell'American Academy of Pediatrics (AAP) fa poi riflettere su un altro problema: fare un tatuaggio durante la crescita potrebbe significare avere un disegno che nel corso degli anni si deforma o sbiadisce. È molto importante, quindi, se il ragazzo è deciso contattare un artista competente e che sappia consigliarlo.

In che modo scegliere il centro per tatuaggi

La scelta deve essere fatta non solo sul portfolio di lavori realizzati. Il negozio deve essere pulito e a livello sanitario devono essere usati:

  • Guanti. Dovrebbero essere indossati durante ogni procedura e dovrebbero essere cambiati frequentemente, cioè dovrebbero essere rimossi e sostituiti se/quando il tuo artista tocca qualcosa di diverso da te o dall'attrezzatura. 
  • Aghi monouso. Tutti gli aghi devono essere preconfezionati e sterilizzati ed essere monouso. Dovrebbero quindi essere smaltiti correttamente, in sacchi a rischio biologico e contenitori per oggetti taglienti.
  • Tazze di inchiostro monouso. Gli inchiostri usati nei tatuaggi dovrebbero essere messi in una tazza monouso e poi smaltiti. L'inchiostro non dovrebbe mai essere prelevato direttamente dalla bottiglia di origine principale o restituito a quella bottiglia.
  • Corsi di formazione e certificazioni. Mentre i requisiti di formazione specifici variano da città a città e da stato a stato, i tatuatori più rinomati saranno formati su agenti patogeni, infezioni e contaminazione incrociata trasmissibili per via ematica. 

Anche l'ambiente deve essere pulito e privo di sporco o detriti visibili. L'attrezzatura dovrebbe essere organizzata. Il lavaggio delle mani dovrebbe essere frequente e gli artisti dovrebbero essere sobri, cioè liberi da droghe e alcol, e dovrebbero richiedere ai clienti di essere nello stesso stato mentale.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.