In estate allenarsi può diventare una sfida. Le alte temperature mettono a dura prova il corpo e il rischio di affaticamento o disidratazione aumenta. Ma con qualche accorgimento è possibile continuare a fare movimento anche nei mesi più caldi, senza rinunciare al benessere. Quando allenarsi se fa molto caldo per non rischiare troppo?
Innanzitutto è bene capire quali sono le ore migliori per allenarsi. La mattina presto è senza dubbio il momento più indicato per l’attività fisica estiva. L’aria è più fresca, l’umidità è contenuta e il corpo non è ancora affaticato dalla giornata. Allenarsi tra le 6 e le 9 del mattino aiuta a iniziare la giornata con energia, senza rischiare colpi di calore.
Se non si può al mattino, la seconda fascia oraria consigliata è dopo il tramonto, dalle 19 in poi. In quel momento, la temperatura inizia a scendere e il sole non è più diretto. Anche una camminata veloce o yoga al parco diventano più piacevoli.
Quando evitare l’allenamento, invece? Le ore centrali della giornata, tra le 11 e le 17, sono le più calde e rischiose. Allenarsi in questa fascia oraria espone il corpo a uno sforzo eccessivo e può portare a disidratazione, giramenti di testa o cali di pressione.
Inoltre, se si pratica sport all’aperto, è bene scegliere zone ombreggiate e ben ventilate, come un parco con alberi o un terrazzo fresco. Altrimenti, si può optare per un allenamento leggero in casa, con finestre aperte o aria condizionata moderata.