Il Green Pass è un documento che permette di viaggiare, partecipare a eventi, entrare in strutture e luoghi pubblici. Si ottiene non solo tramite vaccinazione, ma anche dopo aver ottenuto un esito negativo da un tampone rapido o molecolare o dopo la guarigione da Covid-19. La Certificazione verde COVID-19 può essere presentata nel formato digitale o dopo la stampa ed è emessa dal Ministero della Salute. Il QR Code presente ne garantisce la validità. Ma quanto scade il Green Pass?
Il certificato verde non ha una durata infinita. A seconda del sistema con il quale si è ottenuto il QR Code (che ricordiamo essere un codice a barre bidimensionale univoco con firma digitale del Ministero della Salute, che non si può falsificare o duplicare per altri), la durata è diversa. Nel dettaglio:
- Dopo la prima dose dei vaccini che ne richiedono due, il Green Pass è generato dal 12esimo giorno dalla somministrazione, con validità a partire dal 15esimo giorno e fino al ricevimento della dose successiva.
- Dopo la seconda dose o dopo la dose unica per infezione pregressa, il Green Pass è generato in 1-2 giorni, con validità 270 giorni dalla data di somministrazione (sono circa nove mesi). Recentemente La Certificazione verde Covid-19 per questa categoria è stata prorogata da 9 a 12 mesi.
- Dopo l'unica dose per il vaccino monodose, il Green Pass è generato dal 15esimo giorno dopo la somministrazione, con validità di 270 giorni, nove mesi circa.
- In caso di Green Pass ottenuto con tampone negativo, la Certificazione è disponibile in poche ore con validità di 48 ore per quello rapido e 72 ore per quello molecolare.
- Infine, in caso di guarigione da COVID-19 il Green Pass è disponibile dal giorno successivo, con validità di 180 giorni, vale a dire 6 mesi.
Per ogni informazione sul Green Pass e sui vaccini contattate il numero verde a disposizione oppure chiedete aiuto al medico curante o al farmacista di fiducia.
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