Ci sono ricette semplici, legate alla nostra tradizione culinaria, fatte per valorizzare gli ingredienti tipici del territorio. Le verdure sono spesso grandi protagoniste di questi piatti e fungono da degno accompagnamento ai secondi di carne e pesce, ma sempre di più anche a quelli vegetali a base di legumi.
Un buon contorno autunnale o invernale è certamente quello a base di porri in padella, che da fondo di cottura si trasformano nella star del piatto. Possiamo prepararli in tanti modi diversi, abbinandoli a sapori più decisi, come lo speck o la frutta secca, oppure li possiamo anche lasciare semplici, imbionditi dall'olio extravergine di oliva e insaporiti con sale e pepe a piacere.
Qualora volessimo donare alla portata la sapidità spinta dello speck, dovremo considerare di utilizzare un prodotto non a fette sottili, ma semmai in pezzetti o strisce di un certo spessore. Scaldiamo l'olio in padella e aggiungiamo l'affettato in modo che diventi croccante e rilasci il poco grasso presente.
Nel mentre puliamo i nostri porri, eliminando il bulbo finale e le foglie più esterne, che possiamo comunque utilizzare per un brodo vegetale. Tagliamo l'ortaggio a rondelle spesse circa 3-5mm e poi lasciamole rosolare nella padella insieme allo speck, fino a quando non si saranno perfettamente ammorbidite.
A questo punto possiamo aggiungere pepe o altre spezie ed eventualmente anche un trito di pinoli tostati o nocciole. Questo aggiungerà carattere al contorno, donando anche quella nota croccante che fa sempre piacere al palato e al morso.
Come detto, i porri in padella si possono cucinare anche senza speck, ma in questo caso ci converrà assaggiarli per valutare il grado di sapidità a fine cottura ed eventualmente aggiungere sale o un mix di parmigiano e pecorino romano grattugiati e una spolverata di pangrattato.
Lasciamo leggermente fondere il formaggio per donare un effetto gratinato al nostro piatto.
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