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Hai mai sentito parlare della Lunaria? Forse conosci questa pianta con un altro nome, la Moneta del Papa, dal nome che è stato dato ai suoi frutti, che si possono anche essiccare. Si tratta di piante biennali che possono raggiungere un'altezza di circa 100 centimetri. I fiori sbocciano da maggio a luglio e sono di un bellissimo colore violetto porpora. Scopriamo come si cura la lunaria e quali sono le curiosità su questo bel fiore.
Cura della lunaria
La lunaria è una pianta della famiglia delle Cruciferae: va seminata da maggio ad agosto all'eterno, o a terra o in vaso. Non ha bisogno di fare un passaggio dal semenzaio. I semi si piantano direttamente in terricci drenanti e fertili, ricchi di sostanza organica a pH neutro, possibilmente senza torba. La posizione è in pieno sole, anche se la pianta della lunaria non disdegna l'ombra. Le sementi vanno posizionate in superficie a distanza di circa 30 cm, su terriccio umido: dovremo mettere un paio di semi alla volta, compattandoli al suolo. I semi vanno irrigati bene fino alla germinazione.
Il terreno deve essere sempre mantenuto umido, con innaffiature regolari, ma senza esagerare, per evitare così ristagni idrici che non fanno bene alla pianta. Pianta che potrebbe essere attaccata da cocciniglie, afidi, acari e altri parassiti delle piante. Usando dell'olio di lino o di neem possiamo sempre proteggerla.
Curiosità sulla lunaria
La pianta è originaria dell'Europa ed è nota anche con i nomi di “Medaglioni del Papa'”, “Moneta del Papa”, “Moneta pontificia” o “Occhiali del Papa”. In Asia la chiamano "Money Plant", l'albero dei soldi, negli USA "silver Dollars", dollari d'argento, in Danimarca "Judaspenge e in Olanda Judaspenning, ovvero le Monete di Giuda (in riferimento ai 30 denari ricevuti da Giuda Iscariota per tradire Gesù nell'Ultima Cena).
Nel linguaggio dei fiori la Lunaria simboleggia l'onestà e la chiarezza. Di solito si usa per i bouquet della sposa proprio per queste sue caratteristiche.
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