CONSIGLI E PREPARAZIONI

Pizza bianca romana: come si prepara questo grande classico

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Se vogliamo una pizza bianca romana buona, facciamola in casa in modo semplice

Nella capitale la si sbocconcella per strada, come uno dei migliori street food appena presi in panetteria o salumeria, ma anche in casa la pizza bianca romana, grande classico della cucina rustica, è spesso presente, accompagnando o sostituendo il pane nel suo cestino. Si tratta di una buona ricetta della tradizione culinaria laziale, semplice da fare con pochi ingredienti.

Ma come si prepara quindi la pizza bianca romana, se avessimo voglia di realizzarla con le nostre mani nella nostra cucina? Come detto, la lista ingredienti è molto essenziale e ci basteranno mezzo chilo di farina bianca, da unire a 3 grammi di lievito di birra secco, 50ml di olio extravergine di oliva, un cucchiaino di zucchero e due di sale, più 320ml di acqua di rubinetto tiepida.

Versiamo nel boccale della planetaria la farina setacciata con il lievito e lo zucchero e azioniamo il macchinario con accessorio a gancio. Versiamo a filo l’acqua tiepida, avendo cura di aspettare che l’impasto abbia incorporato bene il liquido prima di aggiungerne altro. Lasciamo andare per qualche minuto, poi aggiungiamo anche l’olio poco per volta.

Solo quando notiamo che il panetto è omogeneo, addizioniamo anche il sale, facciamo in modo che la planetaria lo abbia mescolato bene. A questo punto trasferiamo l’impasto sul piano da lavoro infarinato e proseguiamo a impastare con le mani per altri dieci minuti e infine pieghiamone i bordi verso il centro con le cosiddette pieghe di rinforzo: tre pieghe e 10 minuti di riposo ogni volta.

L’impasto dovrà essere elastico e compatto prima di essere appallottolato e lasciato a riposare in una coppa ampia coperta dalla pellicola trasparente. Lo dovremo lasciare lievitare per almeno un paio d’ore in un luogo tiepido della casa, coperto con panni e canovacci, oppure nel forno tiepido così com’è, fino a quando non ha triplicato il volume.

A questo punto mettiamolo in frigo e facciamolo riposare per circa 8 ore o per tutta la notte, tirandolo fuori un quarto d’ora prima dell’ultima lavorazione e della cottura in forno. Il piano da lavoro dovrà essere leggermente infarinato in modo che la pasta non si appiccichi, poi la dovremo stendere con le mani prima di posizionarla in una teglia unta con olio.

Qui possiamo finire di stenderla fino ad arrivare ai bordi, poi lasciamola riposare circa un quarto d’ora e cuociamola in forno già caldo a 210° C per circa 15-20 minuti o comunque fino al grado di doratura desiderato. Sforniamola, togliamola dalla teglia e facciamola raffreddare prima di gustarla.

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