DONNE E LAVORO

Cosa vuol dire lavorare come freelance?

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Freelance, cosa significa lavorare in questo modo?

Freelance è una parola inglese, che in italiano traduciamo con "libero professionista". Si tratta di un lavoratore indipendente, che spesso ha la partita IVA, perché offre le sue prestazioni lavorative ad aziende, privati e organizzazioni fatturando il compenso, previo accordo con i "datori di lavoro", che chiameremo, però, committenti. Il freelance è una figura in forte crescita, che permette alle aziende di avvalersi di figure professionali di cui ha bisogno quando ha bisogno, mentre per i lavoratori autonomi è un modo per gestirsi mole, tempi e tipi di lavoro in continua autonomia.

In Italia ci sono più di 5 milioni di lavoratori autonomi, il dato più alto di tutta l'Eurozona. Per lavorare come freelance bisogna aprire la partita IVA, che oggi, rispetto al passato, è più agevole, anche con regimi come l'attuale forfettario che consentono di avviare una propria attività da lavoratore esterno e "libero" con maggiore facilità. Lavorare da freelance ha i suoi vantaggi e, ovviamente, i suoi svantaggi. Cominciamo dai primi:

  • non ci sono orari: il lavoratore autonomo si autogestisce
  • non ci sono sedi: si può lavorare da casa, da un ufficio, da uno spazio in coworking, dal mare...
  • le spese quotidiane sono ridotte, perché non ci sono i costi di trasporto o del pranzo fuori
  • il tempo di lavoro, il tempo libero e il tempo di ferie vengono gestiti autonomamente dai lavoratori
  • anche i guadagni sono decisi dai freelance, che offrono il loro costo alle aziende, che possono accettare o meno
  • si possono accettare più lavori contemporaneamente, potendo incrementare il proprio fatturato

Non è tutto rose e fiori, però. Ci sono anche dei lati oscuri da conoscere, ma che si possono superare:

  • il freelance è un lavoratore precario: non ha le garanzie dei dipendenti a tempo indeterminato
  • non ci sono malattia o ferie pagate: se non si lavora, non si guadagna
  • lo stipendio non è fisso, ma varia in base al lavoro che si fa
  • le responsabilità della consegna sono tutte sulle spalle del freelance, che lavora di solito in autonomia
  • la gestione della contabilità è tutta nelle sue mani: per questo spesso bisogna ricorrere a un commercialista
  • in base al tipo di lavoro, ci sono delle spese iniziali da sostenere per l'acquisto della strumentazione

Insomma, per chi vuole lavorare come freelance, ci sono vantaggi e svantaggi da conoscere. A ognuno le proprie valutazioni.

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