10 motivi per visitare Rasiglia

Per chi non lo conoscesse, Rasiglia è un piccolo borgo di Foligno, in Umbria. È conosciuto in tutto il mondo come il Borgo dei Ruscelli, per i tanti corsi d'acqua che attraversano questa piccola cittadina pittoresca, con cascate e laghetti che diventano subito protagonisti di scatti con molti like sui social. Nel 1997 il borgo ha rischiato di scomparire, di diventare una delle tante città fantasma italiane arroccate e dimenticate. Per fortuna i suoi abitanti lo hanno recuperato.

Rasiglia, proprio per i suoi corsi d'acqua che costeggiano le piccole vie, è anche chiamata la piccola Venezia umbra. Sono tanti i motivi che potrebbero spingerci a partire per la splendida cittadina umbra, magari in un viaggio che comprende una gita a Castelluccio di Norcia (meglio se nei giorni della fioritura) o alle Cascate delle Marmore.

Ecco, allora, 10 motivi per visitare Rasiglia:

1. Perché è un tipico borgo medievale umbro a forma di anfiteatro
2. Perché i suoi fiumiciattoli, che scorrono tra le viuzze medievali, sono uno spettacolo della natura
3. Perché una passeggiata tra i suoi vicoli ci fa tornare indietro nel tempo
4. Perché corsi d'acqua e cascatelle sanno conciliare il riposo e il relax con il loro suono paradisiaco
5. Perché intorno al borgo ci sono anche altri luoghi caratteristici da visitare (ad esempio una chiesa e un vecchio mulino)
6. Perché si possono fare belle passeggiate nei dintorni, ad esempio per raggiungere la Fonte Capovena
7. Perché c'è anche un Castello a Rasiglia o, meglio, ci sono i suoi resti
8. Perché una leggenda narra che la sorgente Capovena un tempo era considerata maledetta: i corsi d'acqua inondavano i campi coltivati. Un giorno la chiusero con sacchi di lana e da quel giorno nacque Rasiglia intorno alle sue acque
9. Perché a Natale si tiene un presepe davvero unico nel suo genere, con gli antichi mestieri riproposti tra le vie del borgo
10. Perché dopo il 1997 ha saputo rialzarsi grazie alla popolazione che non si è persa d'animo e che ancora oggi merita tutto il nostro sostegno: lo chiamano il miracolo di Rasiglia