RISPARMIO ENERGETICO

M’illumino di Meno: cos’è e a cosa serve

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Quello che vuoi sapere su M’illumino di Meno

M'illumino di Meno torna ogni anno, con un nome che ricorda i versi di Ungaretti e invita a fare qualcosa per il risparmio energetico, l'ambiente, la sostenibilità. Facciamo il punto su che cos'è questa iniziativa, a cosa serve e sulle curiosità, e anche su che cosa possiamo fare.


M'illumino di Meno: cos'è
Si tratta dell'iniziativa promossa da Caterpillar, trasmissione di Rai Radio 2.

Nella giornata dedicata, su invito della trasmissione, si spengono le luci di tante piazze e monumenti importanti, come la Madonnina del Duomo di Milano, i Bronzi di Riace, l'arena di Verona, e cittadini, associazioni e istituzioni possono aderire a questo gesto simbolico.

Il programma radiofonico prevede anche approfondimenti su buone pratiche e progetti.

Inoltre, nel corso degli anni si sono focalizzati temi e azioni che si possono mettere in pratica per la sostenibilità e l'ambiente.


A cosa serve M'illumino di meno?
A promuovere il risparmio energetico e uno stile di vita sostenibile che non spreca le risorse.


M'illumino di Meno 2022: tema, date e iniziative

  • L'edizione 2022, organizzata da Caterpillar e Rai Radio 2 con Rai per il Sociale, si incentra su biciclette e piante;
  • Il giorno dedicato è l'11 marzo;
  • Lo slogan è: "spegnere, pedalare, rinverdire e migliorare";
  • Con il progetto "Un albero per il futuro", scuole, università, Comuni e associazioni possono adottare uno o più alberi, tra cui le talee dell'Albero di Falcone. L'iniziativa è a cura del Raggruppamento Carabinieri Biodiversità;
  • Quest'anno partecipano Paola Gianotti, ciclista che attraversa le ciclovie europee, anche per dedicare una talea di Falcone a David Sassoli, e Stefano Mancuso, neurobiologo vegetale.

 

Come partecipare a M'Illumino di meno?
Puoi compilare il modulo di adesione in forma anonima o con i tuoi contatti, segnalando quanto vuoi fare per la campagna 2022.

Per partecipare al progetto "Un albero per il futuro", compila l'adesione a M'illumino di Meno e la domanda sul sito dedicato.


Cosa fare per m'illumino di Meno?
Per l'edizione 2022, puoi decidere di spegnere le luci, pedalare per un tot di km, rinverdire uno spazio con piante e fiori, migliorare, ad esempio con il riciclo. Per quest'ultimo proposito, prendi spunto dal Decalogo che trovi in fondo a questo articolo.


Quando ha avuto luogo per la prima volta M'illumino di meno?
Nel febbraio del 2005.


M'illumino di meno: da dove deriva il suo nome?
L'iniziativa ha preso il nome dai versi di Giuseppe Ungaretti, "M'illumino d'immenso" (poesia Mattina


Cosa c'è scritto nel decalogo di M'illumino di meno?
Ecco i punti del decalogo consultabile sul sito dell'iniziativa:
1. Spegnere le luci quando non servono e non lasciare in stand-by gli apparecchi elettronici.

2. Sbrinare frequentemente il frigorifero, tenere la serpentina pulita e distanziata dal muro in modo che possa circolare l’aria.

3. Mettere il coperchio sulle pentole quando si bolle l’acqua ed evitare sempre che la fiamma sia più ampia del fondo della pentola.

4. Ridurre gli spifferi riempiendo gli infissi di materiale che non lascia passare aria. Mettere le tende davanti alle finestre e alle porte esterne.

5. Risparmiare l’acqua, innanzi tutto applicando il rompigetto ai rubinetti.

6. Fare una spesa oculata per evitare lo spreco alimentare.

7. Fare una corretta raccolta differenziata.

8. Dare una seconda vita agli oggetti per allontanare il fine vita delle cose.

9. Utilizzare l’automobile il meno possibile e condividerla con chi fa lo stesso tragitto. Privilegiare la bicicletta o i mezzi pubblici.

10. Piantare alberi, piante e fiori ovunque possibile: anche in città, nei giardini e sui balconi. Le piante purificano l’aria e ospitano uccelli e insetti impollinatori.

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