Fare il doppio lavoro può essere un'esigenza di molte persone, che hanno bisogno di guadagnare di più o anche di fare più esperienza, magari in settori e ambiti diversi. Sono tanti i motivi che possono spingerci ad avere due occupazioni contemporaneamente. Ma è fattibile nel nostro Paese? Per quello che riguarda il doppio lavoro, cosa dice esattamente la legge italiana? Si possono avere due contratti insieme o un contratto e magari avere anche un'occupazione con la partita Iva?
Qualunque sia la scelta che ci spinge a svolgere due lavori nello stesso periodo di tempo, in Italia è assolutamente possibile avere due contratti di lavoro contemporaneamente. Ovviamente ci sono delle regole e dei limiti che bisogna conoscere, a tutela del lavoratore e del datore di lavoro:
- Per garantire la salute fisica e mentale del lavoratore, l'articolo 4 del decreto legislativo 66/2003 obbliga a rispettare un limite massimo dell'orario di lavoro settimanale per quello che riguarda i contratti di lavoro subordinato: nei 7 giorni lavorativi il limite massimo è di 48 ore, inclusi gli straordinari. Non si può , dunque, stipulare due contratti di lavoro full time, da 40 ore, ma si possono avere due contratti part time contemporaneamente, nel rispetto del limite massimo di ore settimanali lavorate.
- Per tutelare, invece, le aziende, l'articolo 2105 del codice civile obbliga i dipendenti a non divulgare informazioni riservate e di non svolgere attività concorrenti per altri datori. L'azienda può far firmare un patto di non concorrenza.
La legge italiana prevede anche che chi ha un contratto di lavoro subordinato possa avere un contratto di collaborazione, a patto che gli orari di lavoro non si sovrappongano. Lo stesso vale per il contratto di prestazione occasionale, che non ha vincolo di orario, o per il lavoro autonomo con partita IVA.
Per chi lavora nel pubblico impiego, invece, potrebbe essere più difficile avere un secondo lavoro, anche se ci sono delle eccezioni, come ad esempio in caso di contratto part time e con seconda attività in forma autonoma (di altro tipo rispetto alla mansione svolta nella pubblica amministrazione) o altri tipi di lavoro come collaborazioni giornalistiche, interventi a convegni o corsi di formazione, incarichi presso i sindacati.