Con l’estate alle porte, lavorare da remoto diventa per molte persone una scelta ideale. Il lavoro a distanza, infatti, consente di spostarsi, gestire meglio il tempo e vivere con più libertà le giornate più calde dell’anno. Ma per godersi davvero questa flessibilità, serve un po’ di organizzazione. Come lavorare da remoto in estate e riuscire a conciliare tutto quello che dobbiamo fare con il nostro tempo libero?
Cosa vuol dire lavorare da remoto
Lavorare da remoto significa svolgere le proprie attività professionali senza essere fisicamente presenti in ufficio. È una modalità che si è diffusa soprattutto negli ultimi anni, grazie alla tecnologia e a un nuovo approccio al tempo e al benessere personale e in seguito alla pandemia da Covid-19, che ci ha costretti a casa.
Non si tratta solo di “lavorare da casa”, ma di gestire in autonomia orari, spazi e abitudini, restando connessi con il team tramite internet. La libertà è grande, ma richiede anche responsabilità, disciplina e una buona capacità di adattamento.
Da dove si può lavorare a distanza
Uno dei vantaggi più belli del lavoro da remoto è la possibilità di cambiare location ogni volta che si vuole. In estate, lavorare da remoto può significare restare a casa, ma anche optare per altre soluzioni lavorando, ad esempio:
- in una casa al mare o in montagna
- in un bed & breakfast immerso nel verde
- in uno spazio di co-working o un altro luogo con connessione e aria condizionata
- nella veranda della casa di famiglia dove si è cresciuti
- in una meta esotica scelta per trascorrere le nostre vacanze, anche quando non si hanno le ferie
L’importante è che ci sia una connessione stabile e un ambiente tranquillo, almeno per le ore più produttive della giornata.
Cosa serve per il lavoro da remoto
Lavorare bene da remoto richiede pochi strumenti, ma scelti con cura: ovviamente molto dipende dal tipo di lavoro che facciamo e dei dispositivi che necessitiamo per svolgerlo. Ecco i principali strumenti che dobbiamo avere con noi:
- un computer portatile affidabile, con webcam e microfono funzionanti
- una buona connessione Wi-Fi (valutare anche un router portatile per emergenze)
- un software di videochiamata (Zoom, Meet, Teams, ecc.)
- una sedia comoda e un piano d’appoggio stabile, anche se temporaneo
- cuffie con microfono, per gestire riunioni o telefonate senza distrazioni
- un’agenda o app per organizzare le attività
5 trucchi per conciliare lavoro e vita privata in estate
Infine, ecco come conciliare il lavoro che dobbiamo fare ogni giorno e la nostra vita privata durante la stagione estiva:
- Stabilire orari chiari: l’estate invoglia a prendersela comoda, ma avere una routine aiuta a restare produttivi. Decidere a che ora iniziare, quando fare pausa pranzo e quando “staccare” davvero è fondamentale per non portare il lavoro fino a sera inoltrata.
- Sfruttare le ore più fresche e silenziose: alzarsi un po’ prima può essere un vantaggio. Al mattino le temperature sono più fresche, ci sono meno rumori e la mente è più lucida. Si può, dunque, lavorare decisamente meglio.
- Separare gli spazi: anche in una casa vacanza è bene creare una zona “ufficio”, anche solo un angolo della cucina o della camera. Avere un posto dedicato al lavoro aiuta a distinguere i momenti professionali da quelli privati. Se possibile, evitare di lavorare dal letto o dalla sdraio.
- Fare pause rigeneranti: un caffè in giardino, due passi tra gli alberi o 10 minuti di stretching sono molto meglio di una pausa scrollando il telefono. Anche una pausa pranzo all’aria aperta fa bene al corpo e alla mente.
- Approfittare della flessibilità per vivere meglio: se il lavoro lo consente, spostare alcune attività nelle ore meno calde e dedicare tempo a sé stesse o alla famiglia non è un lusso, ma un’opportunità. L’estate va vissuta, anche mentre si lavora.