DONNE E LAVORO

Come organizzare lo smart working in vacanza

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Lo smart working può venire con te in vacanza. L'estate 2020 è una stagione particolare e difficilmente chi ha il lavoro lo abbandonerà per le ferie. Detto ciò, i bambini hanno bisogno di allontanarsi dalla città dopo mesi di quarantena. Questo è il compromesso perfetto.

Gli italiani, a causa della pandemia globale, hanno scoperto lo smart working e c’è di più, perché le aziende si sono accorte che può essere un ottimo modo per risparmiare sui costi di gestione degli uffici. Risultato? L’emergenza passerà, ma questa modalità di lavoro potrebbe continuare a far parte della tua vita, che ti piaccia o no.

Non è facile concentrarsi quando si hanno figli in casa o l’ambiente in cui vivi non è sufficientemente grande. Questo è il principale problema. La buona notizia è che, in teoria, lo smart working si può praticare ovunque, se non hai la necessità di recarti in ufficio. E ciò vuol dire che durante questa difficile estate, potresti anche trasferirti in una località di villeggiatura con la tua famiglia. Come organizzarsi?

  • Hai bisogno di impostare degli orari. È fondamentale avere una routine da rispettare e ottimizzare i tuoi impegni professionale.
  • Verificare che ci sia una buona connessione. Non puoi pretendere di lavorare se non hai internet. Devi quindi avere a disposizione la Rete.
  • Devi avere uno spazio tuo. Non importa quanto sia grande la casa, ma deve esserci una zona (invalicabile) destinata al tuo lavoro, dove puoi lasciare aperto il pc o lasciare dei documenti senza che nessuno li tocchi.
  • Non puoi lavorare sempre. Se la tua famiglia è in vacanza e li hai seguiti, non puoi avere sempre il naso ficcato sul pc. Ciò vuol dire che per alcune ore nel corso della giornata devi spegnere tutto e dedicarti completamente a partner e figli.

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