SCUOLA ED EDUCAZIONE

Come insegnare ai figli a studiare da soli

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Tutti i trucchi per aiutare i propri figli a studiare da soli, diventando più autonomi.

Ogni bambino e ogni ragazzo affronta la scuola a modo suo. Non siamo tutti uguali e ognuno di noi deve trovare la sua strada nel lungo percorso di apprendimento che inizia a 6 anni, con l'iscrizione alla prima elementare, e continua fino alle superiori e anche oltre. Mamma e papà come possono essere d'aiuto ai loro ragazzi impegnati a scuola? Come insegnare ai figli a studiare da soli?

Non è facile e nemmeno immediato trovare il proprio metodo di studio. Anche perché ognuno ha il proprio: quello che va bene magari per il primogenito, potrebbe non essere adeguato per un altro figlio o un compagno di classe. Ci sono bambini che fin da quando iniziano a studiare alle elementari trovano il sistema per poter apprendere e fare i compiti in autonomia. Mentre altri hanno maggiori difficoltà a studiare. I genitori possono fare molto per aiutare i bambini e i ragazzi a scuola, dando loro le basi e gli strumenti per trovare il metodo di studio più adeguato.

Ma nel dettaglio, cosa possono fare mamma e papà per aiutare i figli a studiare da soli e accrescere la loro autonomia?

  • I genitori devono sempre incoraggiare i figli, lodandoli per l'impegno e i risultati, stando accanto a loro nei momenti più difficili.
  • Mamma e papà non devono mai usare frasi che possano abbassare l'autostima dei bambini: devono sempre fare in modo di motivarli a fare il meglio secondo le proprie capacità e competenze.
  • Mai fare confronti con gli altri compagni o con i fratelli.
  • I genitori devono interessarsi di quello che piace di più ai figli, così si sentiranno apprezzati anche se i gusti sono un po' diversi da quelli di mamma e papà.
  • È compito dei genitori impegnarsi a seguire i figli nello studio, incontrando spesso gli insegnanti, dando fiducia al sistema scolastico, contribuendo a fare in modo che in classe ci sia armonia.
  • Durante i compiti e lo studio bisogna essere presenti, ma non invadenti. Bisogna intervenire solo se il ragazzo lo chiede.
  • Dobbiamo aiutare i ragazzi a trovare il proprio metodo di studio, proponendone di differenti e valutando insieme a loro qual è il più idoneo: c'è chi studia solo sugli appunti e riesce a imparare semplicemente ascoltando in classe e chi ha bisogno di schemi e mappe concettuali.
  • Ascoltare i figli è fondamentale, così come lo è aiutarli ad amare la scuola e l'apprendimento attraverso il gioco.

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