MATRIMONIO

A tavola: la disposizione degli ospiti

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Come disporre gli ospiti a tavola il giorno delle nozze.

La disposizione degli ospiti

Se per il ricevimento di nozze si è deciso per un banchetto seduti, di fondamentale importanza è l'assegnazione dei posti a tavola. Si tratta di una scelta tutt'altro che semplice, in quanto gli sposi dovranno stare ben attenti a rispettare equilibri e simpatie, evitando ogni possibile attrito.

La soluzione esteticamente più gradevole e più pratica ad un banchetto di nozze è quella di avere più tavoli tondi, da 6, 8, 10 fino ad un massimo di 12 persone. Gli sposi siederanno in uno spazio centrale, possibilmente visibile da tutti gli atri tavoli.

La tradizione vorrebbe gli sposi insieme a genitori e testimoni, con una disposizione che segue le normali regole del galateo. Alla sposa spetta naturalmente il posto d'onore, alla sua sinistra siederà l'uomo più importante, lo sposo.

A destra della sposa siedono, nell'ordine, il padre dello sposo, una testimone, il padre della sposa e un'altra testimone. A sinistra dello sposo siedono, nell'ordine, la madre della sposa, il sacerdote, la madre dello sposo e altri due testimoni.

La torta

Uno dei riti più belli e significativi del ricevimento di nozze è senza dubbio il taglio della torta. E' quindi essenziale che gli sposi seguano alcune fondamentali regole per rispettare la tradizione e chiudere il banchetto in bellezza.

La torta deve essere portata dai camerieri in sala ancora intera. Gli sposi, ciascuno con la propria destra unita a quella del compagno, servendosi di un coltello d'argento decorato con un morbido fiocco in raso bianco, dovranno procedere al primo taglio. La sposa porgerà al neo marito la prima fetta offrendo poi la seconda alla suocera, la terza alla mamma, al suocero, al papà e ai testimoni.

A questo punto, ultimati i tradizionali scatti di rito, i camerieri porteranno via la torta procedendo a sezionare le successive porzioni. Le forme utilizzate dai pasticcieri per confezionare le torte nuziali sono tra le più variegate, si può passare dalla scenografica torta a più piani, fino a soluzioni più semplici, ma non meno gustose.

Il brindisi

Il brindisi degli sposi è un momento allo stesso tempo commovente e pieno di felicità, un simbolico augurio che l'amore appena celebrato possa durare veramente 'in eterno'. Assolutamente irrinunciabile per gli sposi far "tintinnare" in alto i calici o flute in cristallo usando champagne francese o, in alternativa, anche spumante nazionale.

E' compito del sommelier far in modo che lo spumante venga sempre versato alla temperatura ideale (cioè, tra i sei ed i nove gradi) servendosi, magari, di secchiello pieno d'acqua e ghiaccio che ne faciliti il compito. Calici alzati quindi e... viva gli sposi!

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