ORGANIZZARE LA CASA

Non chiamatelo casalingo

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Come sono in casa gli uomini italiani? Lasciano i lavori di casa alle donne.

Ahimè, sembrerebbe proprio di sì! Da un’indagine fatta su un campione di 700 donne europee tra i 27 e i 45 anni, lavoratrici con o senza figli, si è scoperto che è proprio nel bel paese che l’uomo non ama particolarmente starsene rinchiuso tra le quattro mura di casa alle prese con le classiche faccende. Insomma altro che maggiore flessibilità all’interno della famiglia e ruoli sempre più interscambiabili! L’uomo del terzo millennio sarà pure dilaniato tra il desiderio di sperimentare nuovi ruoli e il peso di schemi antiquati ma è sempre la donna l’indiscussa regina o schiava della casa.

Rispetto a inglesi, francesi, tedeschi ed europei in genere l’uomo italiano è quello abituato peggio (o meglio dal suo punto di vista) perché risulta meno impegnato di tutti gli altri nella gestione della casa. Nella maggior parte dei casi si occupa delle faccende economiche (pagare bollette, multe e assicurazioni) e di lavori di piccola manutenzione. Un ridotto 21% ha il pollice verde e cura con passione il giardino, mentre solo l’11% è disposto a portare fuori l’immondizia e a preparare la tavola. Basta proporre la classica pulizia dei vetri per vedergli storcere il naso e dichiarare che per lui questo è veramente troppo! Infine solo il 5% appena finito di mangiare non si rifugia in salotto o in studio e si infila i guanti per lavare i piatti.

Ma, incredibile a dirsi, siamo proprio noi donne a permettere tutto questo. Se il marito non collabora come dovrebbe e non ci dà una mano la colpa sarebbe in gran parte nostra. Anche se spesso ci lamentiamo e vorremmo un maggiore coinvolgimento da parte loro di fatto noi donne non intendiamo mollare e non siamo disposte a delegare la gestione della casa e della famiglia. Vuoi per spirito di sacrificio o per mania di onnipotenza o desiderio di perfezione noi, tra lavoro, figli e casa dobbiamo arrivare a fare tutto da sole senza contare su aiuti esterni. Uno stress quotidiano che alla lunga può portare ad un crollo psico-fisico con conseguenze anche gravi per la salute.

A detta degli esperti c’è una ragione precisa che spiega il nostro comportamento. Non delegare e portare di contro tutto il peso sulle nostre spalle significa non perdere quella parte di potere che la tradizione e la cultura da sempre ha riservato al genere femminile. E così è la donna che ha in mano tutta la gestione della casa. È lei che si preoccupa che i figli siano in salute e curati, che la casa sia in ordine, che i panni siano lavati e stirati, che in frigorifero non manchi mai quello che serve, che a tavola tutti trovino qualcosa di loro gradimento.

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