GALATEO MODERNO

5 cose che gli uomini fanno in spiaggia (ma che dovrebbero evitare)

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L'uomo di classe non perde mai il suo aplomb, neanche in spiaggia. Ma la gaffe è sempre dietro l'angolo. Ecco quali sono i 5 comportamenti maschili da evitare sotto il sole.

Immagina la scena. Il tuo vicino di ombrellone arriva in spiaggia carico di borse, ombrellone, sdraio pieghevoli, dopodiché mette in scena un piccolo teatrino degli orrori. E se quell'uomo fosse tuo marito? Ecco quali sono i comportamenti maschili più fastidiosi, dai quali metterlo in guardia.

1) La ciabatta col calzino. Non si può vedere. L'accoppiata peggiore è il sandalo con gli strap di velcro, da camminatore svizzero, con la calza bianca di spugna. Meglio una bella infradito di gomma, che fa chic e non impegna. Occhio solo a non sollevare la sabbia ciabattando verso la riva: se il maschio in questione ha il 46 di piede può capitare. In questo caso, meglio andare scalzi e sfidare la sabbia rovente. Lo stile prima di tutto! 

2. I peli sulla schiena. Uomo peloso, uomo virtuoso. I peli possono piacere o non piacere, ma tranne i ciclisti e i tronisti è molto raro che un uomo si presenti in spiaggia completamente glabro. L'importante è che i peli siano ben curati, accorciati e regolati sul torace, estirpati sulla schiena e sulle spalle: a nessuno piace vedere un uomo in costume con un "golfino" naturale di pelo. 

3. Lo slippino da nuotatore agonistico. Questo tipo di costume richiede un fisico asciutto e atletico, oppure muscoli d'acciaio con cui valorizzarlo, nel migliore dei casi. Non tutti gli uomini se lo possono permettere: se sarà sovrastato dalla pancetta incipiente o messo alla prova da glutei non proprio di marmorei meglio puntare su un pantaloncino un po' ampio. 

4. Suonerie e conversazioni. Il migliore amico dell'uomo in spiaggia è lo smartphone, utilissimo per leggere le notizie su internet, aggiornare il proprio status su Facebook, scattare mitragliate di foto ai propri figli. Ma l'aggeggio infernale potrebbe mettersi a trillare a tutto volume. In questo caso l'etichetta consiglia di tenere il telefono silenzioso, al massimo con la vibrazione. E conversare sottovoce, tagliando corto.

5. I selfie alle ginocchia. L'autoscatto alle rotule, col mare sullo sfondo, è una fissazione femminile che quest'anno ha contagiato anche il maschio. Però diciamolo: le cosce irsute che svettano sul panorama marino non sono il massimo. Neanche fotografarsi i piedi è una buona idea, per quanto curati possano essere. Molto meglio immortalare un bel tramonto, il mare limpido, i paesaggi insomma: piacciono a tutti e non urtano il comune senso del pudore.

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