CONSIGLI E PREPARAZIONI

Gnoc de la Cua: la ricetta degli gnocchi dalignesi

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L’impasto degli Gnoc de la Cua viene insaporito con gli spinaci, questo piatto è un trionfo di sapori locali

Con la sedicesima tappa del Giro d’Italia 2019, ci godiamo la bellezza delle salite classiche e continuiamo anche il giro dei sapori in compagnia di Bio Presto, fornitore ufficiale e punto di riferimento contro le macchie causate da “troppa golosità”.

Il “tappone alpino” si chiude a Ponte di Legno, una meta da sogno per chi ama sciare, andare in bicicletta, passeggiare o anche soltanto godere della vista della natura. La località è sita nell’alta Val Camonica, zona nota per i Passi Tonale, Gavia e Mortirolo e il sito UNESCO che comprende le incisioni rupestri.

Il territorio, infatti, non manca di riunire anche storia (è stato teatro della Prima Guerra Mondiale), arte e cultura.

A completare il quadro, l’enogastronomia, con formaggi, salumi, frutti e altri prodotti. I sapori tipici di Ponte di Legno e dintorni si ritrovano negli Gnoc de la Cua, un piatto povero tradizionale.   

Gnoc de la Cua: la ricetta degli gnocchi dalignesi
Per fare gli gnocchi per 2 persone, sbollenta 200 g di spinaci (nella preparazione locale, quando sono disponibili, vengono usati i perùch ovvero gomedie, spinaci selvatici del territorio). Quindi strizzali un po’, per far andare via un po’ di acqua, e tagliali in modo grossolano.

Unisci le verdure a una fetta di pane raffermo spezzata in vari tocchi e bagnata con 150 cc di latte (sul posto, viene usato quello locale): fai riposare il tutto per 2 ore circa.

Quindi, aggiungi 1 uovo, un po’ di sale e quel tanto di farina che il composto richiede perché, impastandolo, risulti abbastanza sodo.

Nel frattempo, taglia una patata a dadini e falli cuocere in acqua salata. Verso la fine della cottura delle patate, puoi fare gli Gnoc de la Cua: prendi l’impasto con la punta di un cucchiaio e butta gli gnocchi così formati nell’acqua. La “coda” risulta, appunto, da questo movimento.

Come condire questi gnocchi? Con la “sfrisida”, preparata con una cipolla tagliata a julienne e soffritta con 80 g di burro di malga e salvia.

Infine, scola gli gnocchi, aggiungi il condimento e insaporisci con il Silter o un mix di formaggi locali.

Questa è una ricetta semplice del piatto: possono esserci diverse interpretazioni e varianti.

A cosa fare attenzione quando si preparano gli Gnoc de la Cua
Mentre fai gli gnocchi, fai attenzione alla punta del cucchiaio, che deve essere bagnata con l’acqua bollente. D’altra parte, il piatto presenta un condimento gustoso che, però, può sporcare i tuoi vestiti e gli accessori della cucina. Basta un attimo di distrazione e ti ritrovi con delle macchie untuose sui capi: vorrà dire che per il prossimo bucato, potrai usare Bio Presto.

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