Il Furoshiki è un’antica tradizione giapponese. L’arte di impacchettare piccoli oggetti, regali o bottiglie é molto diffusa nel paese del Sol Levante, ma amata anche in Occidente. In Giappone presentare un dono ricoperto con un foulard o riquadro di stoffa è molto gradito. In cosa consiste? Fare una serie di nodi ad un riquadro di stoffa e trasformarlo in qualcosa di raffinato e utile. Il foulard stesso diventa un ulteriore pensiero rispetto al regalo confezionato. Inoltre confezionare senza carta o cartone è una soluzione eco-sostenibile perche l’involucro é lavabile, durevole e riutilizzabile.
Furoshiki: 5 idee per usare la tecnica giapponese
- Confezionare un regalo per renderlo più sofisticato.
- Confezionare una o due bottiglie per dare quel tocco in più al pensiero.
- Realizzare una borsa estiva senza bisogno di ago e filo, oppure una borsetta con manici in plastica (ai quali annodare il tessuto). Può essere utile anche come sporta della spesa.
- Realizzare un copricapo per difendersi dal sole.
- Arricchire un mazzo di fiori o confezionare una pianta invece della solita carta crespa.
Furoshiki: come impacchettare un dono
Inizia posizionando il regalo al centro del tessuto. Prendi gli angoli in alto e in basso, portali al centro e fai un nodo. Fai lo stesso con gli altri due angoli. Non sei soddisfatta? Sciogli i nodi e ripeti l’operazione per avere i due nodi morbidi e ben fatti. Puoi anche mettere sul tavolo la stoffa come fosse un rombo e mettere il pacco al centro: prendi l'angolo o lembo di stoffa in alto e coprici il dono sistemando il lembo al di sotto, poi prendi l’altro lembo e sopprapponilo. Infine prendi i due angoli laterali e annodali con un bel fiocco morbido.