CONSIGLI E PREPARAZIONI

Frittata di riso: come farla al forno o in padella

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Se vogliamo un piatto unico buono e anti sprechi proviamo la frittata di riso

Tra le ricette di recupero più buone e apprezzate c’è sicuramente la frittata di riso o di pasta, un modo per riutilizzare gli avanzi e trasformarli in un nuovo piatto saporito e completo. In più le omelette hanno un altro lato anti spreco, in quanto si prestano benissimo ad essere insaporite con le rimanenze di formaggi e verdure del frigo.

Il procedimento per fare la frittata di riso è molto semplice, sia che la si voglia cuocere in padella come le omelette classiche sia al forno. Le proporzioni degli ingredienti sono di fatto l’unica cosa davvero importante, in quanto il giusto equilibrio fra riso e uova e altri prodotti va dosato in modo che ogni fetta racchiuda tutti i sapori.

Diciamo che ogni 200gr di riso già bollito o risotto avanzato dovremo considerare dalle 3 alle 5 uova grandi, a seconda che la frittata sia molto essenziale come ingredienti, o ne abbia invece in numero maggiore e quindi abbia un discreto volume. La prima cosa da fare è aprire le uova e versarle in una ciotola ampia insieme a formaggio grattugiato ed eventuali erbe aromatiche.

In un secondo momento sbattiamo con una frusta da cucina o con i rebbi di una forchetta fino a quando il composto non si monta, poi aggiustiamo di sale e pepe e sbattiamo ancora. A questo punto possiamo aggiungere il riso ed eventuali altri ingredienti, come cubettata di pomodoro, pisellini e dadini di formaggio o prosciutto.

Mescoliamo e poi versiamo in una padella calda, nella quale avremo messo a scaldare dell’olio extravergine di oliva. Copriamo e facciamo cuocere fino a quando la parte superiore non si solidifica e a questo punto ribaltiamo la nostra frittata di riso per farla colorire da ambo le parti.

Se vogliamo fare la frittata di riso al forno il procedimento è lo stesso, tranne che versare l’impasto in una teglia foderata con la carta pergamena e cuocere in forno già caldo a 180° C. A livello di tempistiche calcoliamo all’incirca una ventina di minuti con forno statico, ma sta comunque a noi scegliere il grado di doratura che preferiamo.

E buon appetito.

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