E’ tempo di raccolta dell’uva per trasformarla in vino. Appena la frutta ha raggiunto il giusto grado di maturazione ci si appresta a vendemmiare.
E’ bello fare un buon lavoro in compagnia, magari passando delle giornate all’aria aperta per tagliare i grappoli coltivati nel corso dell'anno, portarli in cantina, e passare alla pigiatura.
Un rito di condivisione, un processo sociale in cui persone si riuniscono per raggiungere un comune obiettivo. Spesso ci si raccoglie tra amici e parenti tra fine agosto e settembre, per stare insieme, lavorare, e festeggiare con un buon pranzo.
Ecco le frasi più belle per celebrare la vendemmia, questo rituale di condivisione così antico e ancora oggi così affascinante.
- Per apprezzare la qualità di un vino e sapere in quale vendemmia venne fatto, non occorre berne tutto un barile. (Oscar Wilde)
- Quando il nostro cuore ha fatto la sua vendemmia, vivere non è che male. (Charles Baudelaire)
- Alcune viti crescono nel terreno sbagliato, altre si ammalano prima della vendemmia e altre ancora sono rovinate da un cattivo viticoltore. Non tutta l’uva fa il vino buono. (Wilbur Smith)
- Settembre settembrino, matura l’uva e si fa il vino, matura l’uva moscatella: scolaro, prepara la cartella! (Gianni Rodari)
- Sono i giorni più belli dell’anno. Vendemmiare sfogliare, torchiare non sono neanche lavori; caldo non fa più, freddo non ancora; c’è qualche nuvola chiara, si mangia il coniglio con la polenta e si va per funghi. (Cesare Pavese)
- Ma c’erano vaste pendici di vigneti, e ad agosto, sotto il fogliame dei filari l’uva rossese gonfiava in grappoli d’un succo denso già di color vino. (Italo Calvino)
- Il vigneto sembra un regno, con grappoli maturi e rotondi a mo' di re, e bocche affamate a mo' di sudditi | il primo esempio a memoria d'uomo di sudditi che divorano i re! (Emily Dickinson)
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