A giugno 2025 si celebra il Pride Month, il Mese dell'orgoglio LGBTQ+, una ricorrenza internazionale annuale che vuole porre l'accento sull'importanza per la lotta dei diritti della comunità LGBTQ+. Ma quando è nato il Pride e perchè? Dove si sono svolte le marce più importanti, in Italia e nel mondo?
Cos'è il Pride
La parata del Pride (che in italiano potremmo tradurre con "parata dell'orgoglio") è una manifestazione pubblica aperta a tutti quanti, per poter condividere valori importanti come l'accettazione sociale e l'autoaccettazione delle persone gay, lesbiche, transgender, asessuali, bisessuali, non-binarie, queer e intersessuali, ma anche per riflettere sui diritti civili e legali ancora negati alla comunità LGBTQ+.
L'evento si celebra in diversi Paesi del mondo, di solito con ricorrenza annuale e nel mese di giugno, per ricordare un fatto storico avvenuto moltissimi anni fa proprio in questo periodo dell'anno.
Quando e perché è nato il Pride
Il 28 giugno del 1969 a New York, nel Greenwich Village di Lower Manhattan, in seguito a un raid della polizia in un bar frequentato da omosessuali e transgender, lo Stonewall Inn, è esplosa una protesta violenta. Il movimento LGBT, che già in precedenza aveva manifestato nel 1965 contro i campi di lavoro forzato per omosessuali creati a Cuba, ha ripreso vigore, iniziando la battaglia per garantire alla comunità maggiori diritti.
La prima parata è stata organizzata il 27 giugno del 1970 a Chicago, grazie all'associazione Chicago Gay Liberation. La data non è stata scelta a caso, ma per ricordare le manifestazioni dell'anno precedente, avvenute proprio nell'ultimo sabato del mese di giugno e cercare di coinvolgere più persone possibili in una giornata in cui tantissimi americani si riversano solitamente nei negozi di Michigan Avenue.
Da quel momento, tutte le parate successive a Chicago e in altre città statunitensi e del mondo sono state organizzate nel mese di giugno. Ben presto questo periodo dell'anno è stato ribattezzato come il Pride Month, il mese dell'orgoglio LGBTQ+.
Il Pride nel mondo
Come abbiamo accennato in precedenza, sono tanti i Paesi del mondo che ospitano annualmente il Pride o che nel corso della storia delle manifestazioni hanno organizzato parate molto importanti.
In Sud Africa la prima parata si è svolta nel 1990, verso la fine dell'apartheid, mentre in Corea del Sud esistono i Festival della cultura queer. In Europa, quasi tutti i Paesi ospitano marce e parate per l'orgoglio della comunità LGBTQ+: la Finlandia è stato uno dei primi Paesi a organizzarlo, nel 1975, con il nome di Giorno della libertà, mentre in Francia e nel Regno Unito si svolge ogni anno nell'ultimo sabato di giugno e in Germania, a Berlino e Colonia, vanno in scena i pride più grandi e importanti di tutto il vecchio continente. Nei Paesi Bassi si svolge dal 1996, mentre in Russia sono vietati a Mosca e San Pietroburgo.
Negli USA vengono organizzate parate un po' in tutti gli Stati, soprattutto nelle città più grandi come New York e Chicago, con numerosi eventi che ricordano da dove la marcia dei diritti è partita: l'ex Presidente statunitense Barack Obama elevò ufficialmente lo Stonewall Inn a monumento nazionale.
Anche in Sud America e in Australia si svolgono ogni anno, nei grandi centri urbani, parate e manifestazioni dedicate ai diritti della comunità LGBTQ+. Nell'America del Sud la Parada do Orgulho GLBT de São Paulo, in Brasile, è l'evento più importante.
Il Pride in Italia
In Italia la prima manifestazione pubblica è stata organizzata a Sanremo, il 5 aprile del 1972, in protesta contro il "Congresso internazionale sulle devianze sessuali", organizzato dal Centro italiano di sessuologia, di ispirazione cattolica. Invece, il primo evento legato alle celebrazioni internazionali del Pride è stato il sesto congresso del Fuori! svoltosi a Torino, nel 1978.
La prima marcia contro la violenza omofoba, invece, è stata organizzata a Pisa il 24 novembre del 1979, in seguito all'uccisione di due ragazzi gay a Livorno nell'estate precedente.
Il primo Pride nazionale ufficiale in Italia, però, si è svolto nel 1994 a Roma, organizzato dal Circolo di cultura omosessuale Mario Mieli insieme all'Arcigay. In seguito l'evento si è tenuto, nel 1995 a Bologna, nel 1996 a Napoli. nel 1997 a Roma e a Venezia. A causa dell'organizzazione di due manifestazioni, l'interesse è diminuito nel tempo, fino all'evento del World Pride di Roma, l'8 luglio del 2000, al quale hanno partecipato più di 500mila persone (e anche personaggi internazionali noti come Gloria Gaynor, i Village People, RuPaul e Geri Halliwell).
Da allora i Pride sono stati ospitati ogni anno in una città diversa: Roma, Milano, Padova, Bari, Grosseto, Torino, Bologna, Genova, Napoli e Palermo. Dal 2014 i Pride, invece, vengono organizzati in forma itinerante, con la formula dell'Onda Pride che porta le manifestazioni in giro per tutto il territorio nazionale.
Durante la pandemia gli eventi si sono dovuti fermare, ma dal 2024 sono tornati a riempire di persone e di bandiere arcobaleno le strade di tante città: nel 2024 sono state organizzate due manifestazioni, ad aprile a Sanremo e ad Aosta a ottobre.
Nel 2025 dal 7 giugno fino al 5 luglio si terranno le parate più importanti a Torino, Roma, Milano, Bologna e Napoli, ma da maggio a settembre sono tante le manifestazioni dedicate al Pride in tutte le regioni del bel paese.
Il progetto We are the Rainbow a Milano
In occasione del Pride 2025 organizzato a Milano (che avrà luogo dal 25 al 29 giugno con eventi diffusi in città e parata principale in programma il 28 giugno), potremo anche assistere alla sfilata del progetto "We are the Rainbow", realizzato da L'Acchiappacolore e Coloreria Italiana per celebrare l'evento. Sette persone (rappresentate da altrettanti attori per garantirne la privacy) hanno scelto un colore che potesse rappresentare la loro storia, la loro esperienza personale, la loro personalità.
Paolo Camilli sfilerà proprio a Milano con un look in red creato appositamente per rappresentare una delle storie proposte: grazie a tutti i partecipanti è stato possibile creare all'interno di Casa Arcobaleno una serie di di contenuti attraverso tessuti trattati e colorati che rappresentavano le persone protagoniste. Un arcobaleno pronto a raccontare storie che possono ispirare .