La Pasqua è alta o bassa? La domanda ritorna in primavera, soprattutto quando cominciamo ad avvicinarci sempre più alla Settimana Santa e alla Domenica delle Palme. Si tratta di una curiosità che riguarda la data della Pasqua e il suo calcolo: scopriamo la differenza tra le due denominazioni e da che cosa dipende e perché viene fatta questa distinzione.
La differenza tra Pasqua alta e bassa
La definizione dipende dal periodo in cui cade la festività, quindi possiamo distinguere tra:
- Pasqua bassa: si chiama così se si celebra tra il mese di marzo e i primi giorni di aprile;
- Pasqua alta: la denominazione si usa se la Pasqua cade più tardi, nella seconda metà di aprile.
Pasqua alta o bassa: da cosa dipende
Perché la Pasqua è alta o bassa? La differenza dipende dalla data della Domenica di Pasqua e, quindi, dal calcolo che si fa in base alla luna.
Nello specifico, prendiamo in considerazione la prima luna piena, o plenilunio, dopo l'equinozio di primavera.
La prima domenica dopo tale plenilunio sarà quella di Pasqua, quindi, in base al lunario e alle fasi della luna, la Pasqua sarà alta o bassa a seconda del periodo in cui vediamo, appunto, la luna piena.
Il calcolo rimanda alle radici ebraiche della festa, in quanto gli ebrei stabilivano la data in base al calendario lunare. La Pasqua cristiana segue la stessa impostazione del calcolo, ma si differenzia perché celebra il passaggio dalla morte alla vita eterna di Gesù. Gli ebrei, invece, ricordano la liberazione dalla schiavitù d’Egitto.
Per completare il quadro, ricordiamo che anche alcuni riti pagani precristiani sono legati a personaggi che muoiono e risorgono come Adone, Attis, Dioniso, Tammuz.