Ogni 25 novembre si celebra la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, un appuntamento necessario per ricordare che la violenza di genere è ancora un’emergenza globale. Questa ricorrenza rappresenta un’occasione per diffondere informazioni, sostenere chi sta vivendo situazioni difficili e conoscere gli strumenti che possono davvero fare la differenza. Tra questi ci sono i centri antiviolenza e i numeri di emergenza dedicati, servizi fondamentali che offrono supporto gratuito, riservato e accessibile.
Centri antiviolenza: come funzionano e cosa offrono
I centri antiviolenza sono luoghi sicuri pensati per accogliere chi vive maltrattamenti fisici, psicologici, economici o digitali. Il loro obiettivo non è solo proteggere, ma anche accompagnare in un percorso di autonomia e rinascita.
Di solito offrono:
- ascolto e consulenza psicologica, per elaborare ciò che si sta vivendo e trovare strategie per uscirne;
- assistenza legale, spesso con professioniste specializzate in diritto di famiglia e violenza domestica;
- supporto nella ricerca di una soluzione abitativa sicura, quando necessario;
- percorsi di empowerment, per recuperare autostima e indipendenza;
- reti territoriali, che mettono in contatto con servizi sociali, forze dell’ordine, ospedali e case rifugio.
L’accesso è gratuito, non serve alcuna denuncia per chiedere aiuto e la riservatezza è garantita.
Dove trovare i centri antiviolenza
La maggior parte delle città dispone di sportelli dedicati gestiti da associazioni specializzate. Molti operano su appuntamento, altri offrono anche supporto telefonico. È possibile trovare i centri:
- sui siti regionali dedicati alle pari opportunità;
- sui portali ufficiali delle reti nazionali di supporto;
- attraverso i numeri di aiuto, che indicano quello più vicino.
Numeri utili da conoscere
Per chi ha bisogno di aiuto immediato o di una prima consulenza, esistono servizi telefonici attivi 24 ore su 24:
- 1522 – Numero nazionale antiviolenza e stalking. Risponde 24 ore su 24, è gratuito, anonimo e disponibile in più lingue. Fornisce ascolto, informazioni e indicazioni sui centri antiviolenza territoriali.
- 112 – Numero di emergenza. Da contattare in caso di pericolo immediato o quando è necessario l’intervento delle forze dell’ordine.
Molte associazioni mettono anche a disposizione chat online e servizi via WhatsApp, utili quando non è possibile telefonare in sicurezza.