Come prepararsi al solstizio d'inverno in 5 mosse

Il solstizio d'inverno rappresenta il momento di passaggio alla stagione che potresti associare alla tristezza, al rallentamento, al senso di desolazione. Eppure, è questo il periodo per dedicarsi alla cura e al riposo che apriranno al rifiorire della primavera: che cosa fare in questo senso? Ecco come prepararsi al solstizio d'inverno in 5 mosse:

1. Scegliere un albero del giardino, una pianta del balcone, un angolo verde della città e osserviamoli durante il giorno soffermandoci sulla luce e sui dettagli: un modo per fermarsi e apprezzare la bellezza della natura in questo periodo e, dunque, fare una sorta di meditazione antistress che ci fa accogliere e superare anche l'eventuale malinconia o la tristezza.
2. Per prepararci all'inverno, bisogna prestare attenzione al corpo. Per il solstizio d'inverno, possiamo concentrarci sulle estremità, mani e piedi, che richiedono qualche accorgimento perché siano morbide anche durante la stagione fredda. Dunque, puoi fare un impacco: stendiamo la crema in modo abbondante, copriamo con una pellicola o indossiamo guanti e calzini appositi per far assorbire la crema per avere la pelle morbida.
3. L'inizio dell'inverno coincide con l'ultima parte dell'anno, che è anche il tempo di bilanci ed eventuali pianificazioni per il futuro. Perciò, ripensiamo ai mesi passati, ma con gratitudine, e mettiamo a fuoco la piccola luce che vogliamo curare nei mesi invernali, un pensiero, una buona abitudine, un progetto. Scriviamo tutto su un taccuino o sul diario!
4. Per l'arrivo stagione invernale, portiamo la natura in casa con il fai da te: possiamo comporre una ghirlanda con bacche e pigne o fare un pomander, un'arancia decorata con chiodi di garofano e cannella, che sprigiona il suo profumo e ti dà energia.
5. Un'altra cosa da fare per il solstizio d'inverno è pensare agli altri e alla natura. Potremmo fare una mangiatoia per gli uccelli con una bottiglia di plastica e compiere un atto di gentilezza, per un'associazione che si occupa dei senzatetto e per una persona cara che non senti da tempo.