In Italia esiste una legge che stabilisce quando inizia e quando finisce la scuola dell'obbligo. Con il termine si intende il diritto sancito dalla Costituzione Italiana che prevede che garantisce il libero ed equo accesso all'istruzione scolastica per tutti i bambini e i ragazzi, fino a un'età minima obbligatoria. In questo modo tutti i minori possono godere del sacrosanto diritto di avere un'istruzione, limitando il fenomeno della dispersione scolastica.
Durata e fascia d'Età
Attualmente, la scuola dell'obbligo dura 10 anni e riguarda la fascia d'età compresa tra i 6 e i 16 anni. Al compimento dei 16 anni di età i ragazzi possono decidere se continuare fino all'ottenimento del diploma o smettere gli studi prima. La seconda opzione è ovviamente sempre preferibile, dal momento che avere un diploma in tasca, al superamento dell'esame di Maturità, è assolutamente fondamentale per avere una giusta istruzione ed entrare nel mondo del lavoro con un bagaglio culturale più ricco.
I Gradi di Istruzione
Il sistema scolastico italiano prevede tre cicli di studi. A differenza di quanto si pensi, la scuola dell'infanzia (ex scuola materna o asilo) non è affatto obbligatoria: i genitori possono decidere di non mandare i bambini all'asilo e iniziare direttamente dalle elementari (anche se è ovviamente consigliata questa prima fase fondamentale per i piccoli).
- Scuola Primaria (ex scuola elementare): dai 6 agli 11 anni (5 anni di corso).
- Scuola Secondaria di I Grado (ex scuola media): dagli 11 ai 14 anni (3 anni di corso).
- Primi due anni della Scuola Secondaria di II Grado (scuola superiore): dai 14 ai 16 anni.
Al termine di questo percorso, lo studente ha conseguito un'istruzione che gli permette (solo a livello teorico) di entrare nel mondo del lavoro o di proseguire gli studi fino al diploma di maturità.