La fine delle vacanze non pesa solo agli adulti. Anche gli adolescenti possono vivere con ansia il ritorno a scuola, alle responsabilità e ai ritmi più serrati. Dopo settimane di libertà e giornate senza orari, la prospettiva di rientrare sui banchi può generare stress, insonnia, irritabilità o calo di motivazione. Riconoscere questi segnali è il primo passo per affrontare al meglio questa situazione. Alla fine delle vacanze come gestire, allora, l'ansia da rientro negli adolescenti?
Dare spazio alle emozioni
Gli adolescenti hanno bisogno di sentirsi ascoltati. Parlare delle loro paure senza giudizio li aiuta a sentirsi compresi. Anche ammettere che il passaggio dalle vacanze alla routine non è semplice può alleggerire la pressione. Creare momenti di dialogo in famiglia favorisce un clima sereno, in cui i ragazzi si sentono liberi di esprimersi.
Ripristinare i ritmi gradualmente
Andare a dormire e svegliarsi troppo tardi rende più faticoso il ritorno ai banchi. È utile regolare sonno e pasti già qualche giorno prima dell’inizio della scuola. Piccole abitudini come ridurre l’uso di dispositivi elettronici la sera o fare una colazione completa possono aiutare a ritrovare equilibrio ed energia.
Valorizzare gli aspetti positivi
Rientrare a scuola non significa solo compiti e responsabilità. È anche l’occasione per rivedere gli amici, riprendere attività sportive o avviare nuovi progetti. Concentrarsi sugli aspetti sociali e stimolanti della vita scolastica aiuta a guardare al rientro con più entusiasmo.
Strategie di rilassamento
Attività come sport leggeri, passeggiate all’aperto o tecniche di respirazione possono calmare l’ansia. Anche dedicarsi a passioni creative, come la musica o il disegno, è un buon modo per scaricare tensioni e ritrovare serenità.
Un supporto in più se serve
Se l’ansia diventa troppo intensa o si trascina per settimane, può essere utile coinvolgere insegnanti, educatori o professionisti del benessere psicologico. Un sostegno esterno aiuta a gestire meglio le emozioni e a prevenire difficoltà più profonde.