Sono numerosi i bambini che non vogliono andare a dormire. Le sere possono diventare un vero e proprio pellegrinaggio tra lettino e lettone, trasformando quello che dovrebbe essere un momento di relax in un incubo. I bambini tra i 3 e i 5 anni sono in una fase molto complessa perché stanno imparando ad affermare la loro indipendenza e spesso non vogliono “perdere tempo” dormendo, perché vogliono continuare a giocare o stare con i genitori. È una situazione comune e può essere gestita con pazienza e alcune strategie. Ecco alcuni suggerimenti utili:
Routine della buonanotte coerente
I bambini trovano sicurezza nella routine. Cerca di:
- Farli andare a letto sempre alla stessa ora.
- Includere attività rilassanti: bagno caldo, storia, coccole.
- Evitare schermi almeno un’ora prima di dormire.
Ambiente adatto al sonno
- La stanza dovrebbe essere buia, silenziosa e a una temperatura confortevole.
- Usa una luce notturna se ha paura del buio.
- Limita giochi o stimoli nella stanza da letto.
Preparalo gradualmente
- Avvisalo con calma che la nanna si avvicina (“tra 10 minuti iniziamo la routine della buonanotte”). Questo lo aiuta a prepararsi mentalmente.
Coinvolgimento nelle scelte
- Fagli scegliere il pigiama, il libro o il peluche: lo fa sentire coinvolto e più disposto a collaborare.
- Evita l’associazione negativa con il letto
- Se lo mandi a letto solo come “punizione”, potrebbe resistere.
- Associa invece il letto a qualcosa di positivo e rassicurante.
Rimani calmo e costante
- È normale che provi a testare i limiti, ma la coerenza è fondamentale.
- Evita lunghi negoziati o cedere ogni volta, sennò capisce che può "vincere".
Controllo e rassicurazione
- Se ti chiama dal letto, prova con la “tecnica del controllo a intervalli”: torni nella stanza ogni tot minuti, ma senza grandi interazioni. Serve a rassicurarlo, ma non a dargli un motivo per rimanere sveglio.