NEONATO

Che cosa sono i cristalli che trovi nel pannolino del bambino?

LEGGI IN 2'
I cristalli di urato sono un sottoprodotto dell'urina concentrata e sono comuni la prima settimana di vita del neonato

Ti sei mai chiesta che cosa siano quei cristalli che trovi nel pannolino? Sono cristalli di urato. Potresti spaventarti perché hanno un colore rosso-arancio e potrebbe essere frainteso per sangue. Possono avere una consistenza sottile e gessosa, in genere il sangue ha un colore rosso più vivido e una consistenza più viscosa e più densa.

Sebbene possano essere spaventosi, vedere cristalli di urato in un pannolino è molto comune. Sono più diffusi nei bambini allattati al seno. Circa il 22% dei neonati allattati al seno presenta cristalli di urato nei pannolini durante la prima settimana di vita.

I cristalli di urato sono un sottoprodotto dell'urina concentrata. Sono costituiti da acido urico, un prodotto finale del normale metabolismo. I bambini nascono con un livello elevato di acido urico nel sangue a causa della quantità che attraversano la placenta e questo viene rapidamente espulso nelle urine e nelle feci.

Se un bambino non fa molta urina in questo momento, questi cristalli di urato saranno particolarmente concentrati e facili da vedere. Ciò non significa, tuttavia, che il tuo bambino sia disidratato.

Durante i primi cinque giorni di un bambino allattato al seno, il numero di pannolini bagnati dovrebbe corrispondere al giorno di vita del bambino (quindi due pannolini bagnati il ​​secondo giorno, tre pannolini bagnati il ​​terzo giorno e così via). Possono essere necessari fino a quattro giorni (o talvolta anche di più) prima che il latte materno entri e, una volta fatto, il conteggio dei pannolini del tuo bambino probabilmente aumenterà.

Se il tuo bambino ha meno pannolini bagnati del previsto, fallo valutare immediatamente da un pediatra per controllarne il peso e vedere se si sta alimentando bene. Se i cristalli persistono per più di tre giorni possono essere un segno di disidratazione o un'indicazione che un bambino non riceve abbastanza latte.

Ti potrebbe interessare anche:

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.