NEONATO

Il parto che da piacere

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C'è chi pensa che il parto possa essere un momento piacevole. In tante storceranno il naso ricordandosi di un evento da sempre considerato come uno dei più dolorosi della vita di una donna. Eppure esiste un inventato da un gruppo di ostetriche inglesi.

La pioniera di questo metodo innovativo è l'ostrica Katrina Caslake, la quale definisce le sue due personali esperienze di parto come due momenti di piacere con un culmine paragonabile all'orgasmo dovuto ad un rapporto sessuale.

Katrina è talmente convinta della possibilità di trasformare il momento della nascita in un momento di piacere da fondare un servizio di ostetriche indipendenti "Yours Maternally" che fornisce alle donne gravide la possibilità di provare le piacevoli sensazioni del parto orgasmico.

Katrina non è la sola ostetrica ad essere convinta delle possibilità erotiche legate al parto. Nel sud di Londra è infatti attivo il Birth Centre diretto dall'ostetrica Nathalie Motterrhead, un centro dove i futuri genitori sono incoraggiati a svolgere diverse sedute di preliminari durante il travaglio in modo da favorire le contrazioni che in questo modo dovrebbero trasformarsi in momenti di estremo piacere per la donna.

E se ancora non siete convinte delle possibilità del parto orgasmico non vi rimane che vedere il documentario inglese Orgasmic Birth che cerca di dimostrare attraverso le dichiarazioni di un nutrito numero di neo mamme la possibilità di avere un parto ricco di piacere e senza aiuti del partner.

La regista Debra Pascali-Bonaro ha deciso di sfatare il tabù del piacere sessuale durante la nascita e affrontare questo fenomeno ritenuto sempre marginale dalla classe medica e mai preso in considerazione da un cultura che da sempre ritiene il dolore come elemento imprescindibile del parto.

Nel documentario infatti vengono illustrate scene che evidenziano l'orgasmo provato da varie partorienti che, poche ore dopo, si mettono davanti ad una telecamera e illustrano la propria esperienza di piacere.

Che ci crediate o meno, su un punto gli esperti concordano: gli ormoni e le sostanze chimiche rilasciate nel sangue durante l'atto sessuale (ossitocina e endorfine) sono le stesse di quelle prodotte durante il travaglio.

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