NEONATO

Gli eco-pannolini lavabili

LEGGI IN 1'
Sono comodi, sicuri, permettono di risparmiare e sono molto graditi dalle famiglie. Gli ecologisti non possono che ringraziare calorosamente l'invenzione dei pannolini lavabili che ma che ormai è una realtà per numerose neomamme. Vediamo quali sono.

Le tipologie, innanzitutto, sono tre. La prima è formata da due pezzi, una parte interna assorbente alla quale viene sovrapposta la mutandina impermeabile. Nel secondo tipo, invece, la parte interna e quella esterna sono cucite insieme e formano un solo pezzo. Mentre l'ultimo tipo, il pocket, è un pannolino a tasca, formato da uno strato in pul, una microfibra di poliestere laminata, su cui è cucita la parte interna. Nella tasca vanno inserite le parti assorbenti a seconda della necessità.

I tessuti presenti sul mercato sono essenzialmente due, i naturali e i sintetici. I primi sono ecologici e pensati appositamente per eliminare ogni possibilità di reazione allergica del neonato. Il vantaggio di quelli sintetici, invece, è di lasciare più asciutta la parte a contatto con la pelle.

La taglia dei pannolini lavabili può essere regolata per adattarsi alla taglia del bambino. Proprio per questo dopo un investimento iniziale (il singolo pannolino costa di più di quello usa e getta) il risparmio può essere davvero notevole. Oltre che al lato economico, questa soluzione si rivela davvero utile per ridurre la produzione dei rifiuti e come sostegno all'ambiente visto che nell'arco di tre anni ogni bimbo effettua mediamente più di 4.000 cambi di pannolino.

Una volta utilizzati, possono essere lavati insieme al resto del bucato anche se si deve comunque usare pochissimo detersivo perché potrebbe irritare la pelle del bambino e, inoltre, l'eccessivo uso di detergente potrebbe far perdere la capacità di assorbenza al pannolino.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.