GRAVIDANZA

Occhio agli "strappi"

LEGGI IN 1'
Nel corso della gravidanza un'attenzione particolare va riservata alla cura del corpo e alle "zone critiche", che più risentono delle modificazioni fisiche della gravidanza.

All'inizio le smagliature si presentano come strie rosse e sottili. Con il tempo, invece, assumono una colorazione bianca simile alla madreperla.

Se si manifestano durante la gravidanza, solcano soprattutto la pancia, il seno, i glutei e le cosce. Ossia i punti del corpo in cui la pelle è soggetta a stress maggiore. L'aumento di peso, la ritenzione idrica e anche la predisposizione individuale sono le cause principali di questa lacerazione degli strati profondi della pelle.

Prevenirle è possibile, innanzitutto facendo attenzione a non ingrassare troppo, e poi massaggiando tutti i giorni le zone a rischio con prodotti specifici che migliorano l'elasticità cutanea. Un trattamento naturale per rendere elastica la pelle prevede il ricorso all'acqua di mare.

Occorre invece fare attenzione al sole. Non solo perché può favorire la comparsa di macchie brune, ma perché l'eccessiva esposizione ai raggi solari rende più secca la pelle, provocando l'aumento della sua componente fibrosa e rendendola più debole e soggetta a strappi.

Eliminare le smagliature, una volta insorte, è molto difficile e comunque si può intervenire solo dopo il parto. Si possono però attenuare con alcuni interventi da effettuare nell'ambulatorio del dermatologo, come i peeling leviganti e coloranti che, grazie alla presenza di alcune sostanze pigmentate, eliminano il bianco perlaceo diminuendo così la visibilità delle striature.

(Fonte, Donna & mamma)

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.