GRAVIDANZA

Il Birth Plan

LEGGI IN 1'
La preparazione al parto è sempre accompagnata da ansia, desideri e voglia di rassicurazione. Un ottimo metodo per affrontare più serenamente questa tappa di vita. E' Nato nei Paesi anglosassoni è molto usato anche in Spagna e sembra riscuotere un sempre maggiore successo anche da noi.

Il Birth Plan, infatti, è un elenco di preferenze e scelte relativo agli aspetti dell'assistenza durante il travaglio e nei primi giorni dopo la nascita. È bene che venga compilato e firmato da entrambi i futuri genitori per fare in modo che, in caso di necessità, anche il papà possa intervenire in modo diretto.

Un modo utile per informarsi e capire quali sono le proprie esigenze è di parlarne durante i corsi pre-parto o durante le visite di controllo con il proprio medico. Una volta compilato deve essere sottoposto all'attenzione del reparto di ostetricia in cui avverrà la nascita.

Le esigenze da prendere in considerazione sono diverse. Ecco un breve elenco.

- Scegliere la persona da avere accanto durante il travaglio.

- La libertà di movimento e la posizione da assumere.

- Si possono specificare i rimedi desiderati contro il dolore.

- Richiedere che l'eposiotomia sia praticata solo in casi di estrema necessità.

- Porre dei limiti su uso di medicine e di alcune manovre .

- Specificare che sia il papà a tagliare il cordone ombelicale.

- Avere il contatto pelle a pelle con il bambino subito dopo il parto.

- Rooming - in, cioè tenere in stanza il bambino.

- Esclusività dell'allattamento al seno.

Ovviamente tutte queste richieste, anche se accettate dallo staff medico, potranno essere rispettate solo se durante il travaglio e il parto non ci saranno eventuali complicazioni e imprevisti.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.