GRAVIDANZA

Cuore, sorvegliato speciale

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Durante i nove mesi della gravidanza il cuore della gestante, dovendo occuparsi anche di una nuova vita in arrivo, è sottoposto a doppio lavoro . Ecco perchè possono comparire palpitazioni e tachicardie, niente paura, si tratta di sintomi fisiologici facili da tenere sotto controllo.

La gravidanza modifica sia l'apparato cardiocircolatorio che quello respiratorio provocando un aumento non solo della gettata cardiaca, ma anche della frequenza del battito in modo da consentire all'organo di far fronte al lavoro extra richiesto.

Anche gli ormoni fanno la loro parte. Da un lato il progesterone causa un incremento della frequenza respiratoria e dall'altro si verifica una vasodilatazione finalizzata a favorire l'afflusso di sangue alla placenta. Questo può causare un abbassamento della pressione arteriosa, responsabile di uno stato di debolezza e affaticamento fino ad arrivare ad avvertire anche una sensazione di svenimento.

Nella maggior parte dei casi non c'è motivo di preoccuparsi, perché si tratta di inconvenienti fisiologici dovuti all'adattamento dell'organismo alla nuova condizione. Importante è seguire un corretto stile di vita che aiuti il cuore a svolgere in maniera efficace il suo lavoro.

Poche semplici regole possono essere utili: limitare la quantità di caffè, cercare di dormire in modo regolare, seguire un'alimentazione adeguata, praticare un'attività fisica regolare e cercare di evitare i movimenti bruschi o le posizioni scorrette.

(Fonte, Donna&mamma)

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