PRIMA INFANZIA

Come preparare le pappe al tuo bambino

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Dare il via allo svezzamento è abbastanza difficile. Il bambino si deve impegnare ad abbandonare il biberon o il seno a favore del cucchiaino. E già questo è un passaggio complesso. Eccoti i nostri consigli per preparare le prime pappe.

Iniziare lo svezzamento è sempre un passaggio emozionante, per la mamma. Ci sono tante aspettative, aspettative che spesso si riducono in cumulo di frustrazione. Aiutare il bambino ad abbandonare la pappa liquida per quella solida è molto più complesso di quanto tu non possa immaginare e per questo motivo ti devi armare di molta pazienza, tanta voglia di pulire e di sorrisi rassicuranti.

Che cosa ti servirà per preparare le pappe? La verità è che non hai davvero bisogno di alcuna attrezzatura speciale. Sicuramente possono esserti utili un frullatore, un robot da cucina o un frullatore ad immersione per macinare o frullare il cibo per bambini. Sono utili poi i contenitori ermetici, i vassoi per i cubetti del ghiaccio per surgelare il passato di verdura e il brodo in piccole dosi.

Quali alimenti ti servono?

  • Frutta e verdura: lavare e sbucciare i prodotti freschi prima di schiacciarli o frullarli. Le verdure e la frutta più dura (come mele e pere) dovrebbero essere cotte per prime, mentre quelle più morbide (come avocado e bacche) possono essere frullate senza cottura. Per preparare una purea, aggiungi del liquido (acqua, latte materno o formula) fino a raggiungere la consistenza desiderata. Più il bambino cresce, più spessa può essere la consistenza.
  • Chicchi: cuocere riso, quinoa, farina d'avena, grano saraceno e orzo secondo le istruzioni, quindi frullare o macinare i chicchi, usando liquido per raggiungere la consistenza desiderata. Ovviamente, esistono anche delle farine già pronte.
  • Carne, pollame e pesce: tagliare e rimuovere la pelle, se necessario, prima di cuocere a fondo. Devi poi frullarli molto bene usando un po’ di liquido di cottura.

Come si conservano? Puoi tenere le pappe in frigorifero per un paio di giorni, altrimenti li congeli. In questo caso durano fino a tre mesi.

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