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Come lavare i piatti in modo ecologico: 6 trucchi da provare

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I consigli su come lavare i piatti in modo ecologico

Quando pensiamo alla sostenibilità, un’azione come il lavaggio dei piatti può non essere la prima cosa che ci viene in mente, ma lavare i piatti in modo ecologico e naturale ha un impatto sul nostro ambiente. Perciò è molto importante prendere decisioni ecocompatibili per risparmiare acqua ed energia. Ecco alcuni semplici trucchi:

1. USA MENO ACQUA
Per risparmiare acqua, l'obiettivo dovrebbe essere quello di usarne il meno possibile, perciò non riempire il lavandino fino all'orlo. Un lavello pieno, infatti, è inefficiente e dispendioso perché la maggior parte dei piatti non è sporca allo stesso modo. L'alternativa più rispettosa dell'ambiente è l'utilizzo di una sola grande vaschetta, riempita a metà, con gli scolapiatti ai lati, visto che i doppi lavelli sono spesso troppo piccoli per teglie e vassoi più grandi.

 

2. SCEGLI UN DETERSIVO PER PIATTI ECOLOGICO
Quando lavi i piatti, l'acqua scende direttamente nelle fognature fino alle nostre falde acquifere. Per questo, è importante scegliere un detersivo per i piatti ecologico e green come Pril o Mir. Si tratta di prodotti migliori non solo per l'ambiente, ma anche per il nostro corpo. Infatti, molti saponi per piatti convenzionali contengono ingredienti nocivi, che possono causare irritazioni alla pelle quando li si utilizza senza proteggere le mani.

 

3. PROVA IL BICARBONATO DI SODIO PER LE INCROSTAZIONI
Un tipico “rimedio della nonna” semplice per togliere le incrostazioni e il bruciato dalle padelle o dalle pentole, è riempirle con due cucchiai di bicarbonato di sodio per ogni litro di acqua bollente. Lascia riposare la soluzione per qualche minuto e le incrostazioni si staccheranno quasi da sole.

 

4. USA STRUMENTI ECO-FRIENDLY
Quando ti chiedi come lavare i piatti in modo ecologico, tieni presente che tutti gli strumenti che usi per la pulizia vanno in discarica. Per questo motivo, dovrebbero essere anche ecocompatibili. A tal proposito, valuta questi consigli:

  • Considera l'utilizzo di spugne di silicone per una maggiore sostenibilità. È un'opzione più sostenibile perché durano fino a un anno, non sono porose e fanno miracoli rimuovendo i residui di sporco dai piatti. Inoltre, si puliscono facilmente in lavatrice.
  • Una spazzola per la pulizia plastic-free è anche un'ottima alternativa, perché le setole di plastica convenzionali rilasciano microplastiche quando sfregano contro il lavandino. Queste plastiche finiscono nei nostri corsi d'acqua e sono una grande causa di inquinamento degli oceani, avvelenano e uccidono la vita marina e alla fine trovano un modo per tornare nella nostra acqua potabile. Alcune spazzole sono realizzate in legno e setole a base vegetale, ad esempio di agave. L’ideale sarebbe se il tuo strumento di pulizia preferito fosse compostabile dopo un lungo periodo di utilizzo.
  • Uno scrubber in rame è uno strumento efficace per rimuovere lo sporco da pentole, padelle, forni, piani cottura in ceramica, acciaio inossidabile e vetro difficili da pulire. Infatti, essendo un metallo morbido, il rame non è abrasivo. I fili sottili lavano via il cibo e lo sporco in un batter d'occhio, e sono durevoli, riciclabili e lavabili in lavatrice.

 

5. LAVA I PIATTI NEL MIGLIOR ORDINE POSSIBILE
Se immergi i piatti nello stesso punto, quelli molto sporchi potrebbero diventare un po' più puliti mentre i piatti più puliti diventeranno più sporchi. Perciò, per un lavaggio più produttivo, ti consigliamo di seguire questi step:

  1. riempi le pentole e le padelle con acqua calda e una piccola quantità di detersivo per i piatti;
  2. ora metti tutte le posate sporche nel lavandino riempito, come abbiamo visto, con meno acqua e una spruzzata di Pril o Mir. Strofina i pezzi e mettili in un cestello per il risciacquo. Dopo aver deterso tutte le posate, sciacquale brevemente con acqua calda;
  3. inizia a lavare i piatti meno sporchi mettendoli nel lavandino. Quando la pila raggiunge la parte superiore del lavello, sciacquali con acqua calda e mettili sullo scolapiatti;
  4. i bicchieri sono i prossimi. Usa la stessa procedura e metti anche quelli sullo scolapiatti;
  5. le padelle e le pentole ora dovrebbero essere pronte per la pulizia, visto che sono state in ammollo per un po'. Di nuovo, sciacquale con acqua calda una volta strofinate;
  6. se hai solo pochi pezzi da pulire, prendi in considerazione l'utilizzo del metodo del risciacquo unico, risciacquando l'intero scolapiatti subito dopo la pulizia.

 

6. FAI ASCIUGARE I TUOI PIATTI ALL'ARIA
Come hanno dimostrato gli studi, i piatti che si asciugano all'aria sono molto più igienici di quelli asciugati con uno strofinaccio. Meno lavoro per te, meglio per l'ambiente e molto più salutare.

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