CONSIGLI E PREPARAZIONI

Come cucinare la quinoa

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Cuocere la quinoa non è come cuocere il riso. E' un procedimento un po' più complesso, perché devi dare il tempo al tuo cereale di assorbire l'acqua.

La quinoa è uno dei superfood più alla moda del momento. Ha un gusto particolare, terroso e nocciolato. Contiene molte fibre e proteine ed è indicato per preparare zuppe, insalate, pilaf ma anche prodotti da forno o dare sapore al tuo yogurt la mattina.

I "grani" di quinoa sono in realtà i semi di una pianta annuale della famiglia degli amaranto, più strettamente imparentata con gli spinaci. I cereali familiari come il riso e il grano sono semi delle erbe e hanno una struttura diversa (crusca, germe ed endosperma), quindi tecnicamente la quinoa è classificata come pseudo-cereale. La troverai in vendita in molti colori, dal bianco, al marrone, al rosso e al viola. Sono intercambiabili in cottura e sarebbe difficile distinguere la differenza di gusto tra i tanti colori.

Come si cuoce

Poiché è un seme, la quinoa assorbe l'acqua in modo diverso rispetto agli altri cereali. Per renderlo soffice, cuocilo senza coperchio a fuoco lento. Quando è tenera e non rimane acqua sul fondo della pentola, coprila. E lascia cuocere a vapore finché non assorbe l’acqua in eccesso. Fai attenzione, perché non deve diventare molliccia.

A questo punto la puoi usare (calda o fredda), per la colazione, mescolata con latte di mandorle, frutti di bosco o yogurt. Ma puoi aggiungerla anche a piatti complessi, come le polpette al posto del pangrattato ed è un ottimo accompagnamento di ricette a base di pollo, pesce o bistecca.

La quinoa cotta avanzata si può conservare in un contenitore ermetico e durerà fino a cinque giorni in frigorifero e due mesi in congelatore.

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