GIARDINAGGIO

Come coltivare i muscari: 9 consigli utili

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Quello che vuoi sapere per coltivare i muscari in vaso e in piena terra

Come coltivare i muscari? La coltivazione di queste bulbose primaverili è piuttosto facile, anche perché resistono abbastanza al freddo.

Puoi curare i muscari in piena terra, nel giardino e nelle aiuole, oppure in vaso sul balcone, dove si distinguono per i loro colori e il portamento.

Le curiosità: i muscari vengono chiamati anche giacinti a grappolo e attirano le api.

Come coltivare muscari: 9 consigli utili
1) Per coltivare i muscari, possibilmente scegli un’area soleggiata o al limite opta per la mezz’ombra;

2) Prediligi un terreno che non trattenga l’acqua. Per il deflusso, nel vaso, puoi creare uno strato di argilla espansa prima di versare il terriccio;

3) Pianta i bulbi di modo che la punta si venga a trovare in alto: scava una piccola buca a circa 10 centimetri di profondità e inseriscili nel terreno, quindi ricoprili. Per quanto riguarda la profondità, puoi anche calcolare il doppio o il triplo della grandezza dei bulbi;

4) Puoi piantare più bulbi vicini, in genere una decina circa, tra un gruppo e l’altro lascia più o meno 10 centimetri di spazio;

5) Quando piantare i muscari? In autunno, più o meno dalla metà alla fine della stagione, preferibilmente dopo i primi freddi e prima delle gelate;

6) Annaffia i muscari se non piove e il clima è secco. In generale, evita i ristagni e l’eccesso di acqua;

7) Quando le foglie diventano gialle, puoi rimuoverle, ma non toglierle prima in quanto i muscari assumono il nutrimento per la prossima fioritura;

8) Se vuoi forzare la fioritura dei muscari anticipandola, prova a piantare i muscari in un vaso, annaffiarli e collocarli, per qualche settimana, in un posto buio e fresco, a una temperatura di circa 7 gradi;

9) Un’idea è sfruttare il fatto che i muscari creano delle zone colorate uniformi e abbinarli ad altri fiori, ad esempio ai tulipani, ai narcisi, ai giacinti, alle viole.
Se li abbini ad altre bulbose, puoi procedere con il cosiddetto metodo a lasagna, cioè a strati: pianti i bulbi dei diversi fiori a diverse profondità, ovvero a quella più consona per la tipologia.

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