Coltivare l'ibisco in vaso è un'idea da prendere in considerazione se ti piacciono i fiori tropicali e se vuoi avere, nel tuo angolo verde, dei fiori che si fanno notare sia per i colori sia per la loro apertura. Essi sbocciano dalla primavera all’inizio dell’autunno circa e vivono per un giorno o due.
L’ibisco è originario dell'Asia, fa parte della famiglia delle Malvacee e ce ne sono diverse specie come l'Hibiscus rosa-sinensis, l'Hybiscus syriacus, l'Hybiscus schizopetalus.
In vaso può anche raggiungere un'altezza di un paio di metri circa.
Tra l’altro, sembra che in Asia sia associato alla meditazione tantrica.
Come coltivare l'ibisco in vaso: 7 consigli utili
Ecco come curare la coltivazione della pianta:
1) Colloca l'hibiscus in posizioni luminose.
2) Rinvasa la pianta in vasi sempre più grandi, valutando di aggiungere un po’ di sabbia di fiume al terriccio. Sul fondo, metti dell’argilla espansa e poi versa il terriccio.
3) Per coltivare l'ibisco, puoi provvedere alla concimazione con prodotti organici o fertilizzanti liquidi per piante fiorite, ad esempio.
4) Per la coltivazione dell'ibisco, mantieni l'ambiente umido, perciò poni la pianta in un sottovaso più grande con l'argilla espansa e un po' di acqua, senza che le radici la tocchino. Se hai più piante di ibisco, puoi anche metterle vicine, proprio per favorire un microclima umido.
5) Considera che l'ibisco soffre con le basse temperature, a seconda della specie può resistere fino a 7-10 gradi o 3-2 gradi circa. Quindi, a seconda della specie e di dove abiti, in inverno, valuta di portarlo dentro, in un ambiente fresco e luminoso, ma non vicino a fonti di riscaldamento e correnti d'aria, ad esempio su un davanzale esposto al Sud, in una veranda, in una serra.
6) In estate, puoi riportarlo fuori.
7) Tra le fine dell'inverno e l'inizio della primavera, puoi eseguire una potatura accorciando la pianta.
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