Coltivare il campanellino vuol dire avere nel proprio angolo verde un fiore delicato che sboccia in primavera, o anche verso la fine dell’inverno, o in autunno, in base alle specie.
Il nome scientifico è Leucojum e ci sono diverse specie: il Leucojum vernum, il Leucojum aestivum, a fioritura primaverile, il Leucojum autumnale, a fioritura autunnale.
Il campanellino si caratterizza per il grappolo di fiori a campanella. Ha un aspetto simile al bucaneve, ma in linea di massima se ne può distinguere per la grandezza della pianta e l'articolazione dei petali che hanno la stessa grandezza e in genere presentano delle macchie verdi.
Come coltivare il campanellino: 7 consigli utili per la cura del Leucojum
1) Scegli una zona soleggiata o parzialmente in ombra, dove il campanellino sia al riparo dal sole più caldo.
2) Usa una terra ricca di humus e fresca, dove l'acqua non ristagna. Valuta di aggiungervi del guano.
3) Per coltivare il campanellino, pianta i bulbi tra la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno, prima delle gelate. Ponili con la punta verso l'alto, a circa 10 centimetri di profondità, ovvero a una profondità che sia uguale al doppio o al triplo dei bulbi.
4) In base all'effetto decorativo che vuoi ottenere, puoi piantare da 5-6 bulbi a una decina circa, più o meno a 10 centimetri di distanza tra loro.
5) Dopo la fioritura, lascia che gli steli appassiscano perché il bulbo si possa nutrire.
6) Per coltivare il Leucojum, in estate, puoi fare una pacciamatura con un po' di compost o delle foglie sminuzzate, per mantenere il terreno umido e fresco.
7) Lascia i bulbi nel terreno, ma, se la pianta del campanellino diventa troppo grande o vuoi dividerla, estrai i bulbi dopo che gli steli ingialliscono: dividili e piantali di nuovo.
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