Coltivare il caladium è una scelta interessante e decorativa per le caratteristiche foglie che si sviluppano direttamente dal tubero.
In genere sono piuttosto sottili, presentano delle forme che ricordano delle frecce o dei cuori e si caratterizzano per le sfumature e le gradazioni di colore. Dunque, puoi trovare un caladio rosso-verde, bianco-verde, con sfumature rosa, rosse, avorio.
Il caladium viene chiamato anche “ali di angelo”, ma attenzione perché è tossico per ingestione e può irritare la pelle e gli occhi.
Come coltivare il caladium: 7 consigli utili per la coltivazione del caladio
1) Comincia la coltivazione del caladio dalla pianta o dal tubero da piantare in primavera dopo le gelate, con la parte superiore verso l'altro.
2) Per la coltivazione del caladio, puoi scegliere un terriccio per piante verdi e aggiungervi un concime organico come la farina di ossa.
3) Posiziona il tuo caladium alla luce o all'ombra, generalmente al riparo dai raggi solari, anche se ci sono delle varietà che possono resistere al sole.
4) Con le annaffiature, fai in modo che il terreno sia leggermente umido.
5) Puoi concimare il caladium settimanalmente con un prodotto liquido o mensilmente con la farina di ossa
6) Per curare il caladium, se l'aria è secca, nebulizza le foglie, preferibilmente con acqua non calcarea.
7) Per coltivare il caladium, in autunno-inverno, puoi seguire due strade, a seconda delle temperature e della delicatezza della varietà. Se fa molto freddo, dopo che le foglie seccano, togli i tuberi dal terreno, li fai asciugare e li conservi, per piantarli di nuovo a primavera. Se l'inverno è mite, puoi lasciarli nel terreno e pacciamare.
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