GIARDINAGGIO

Come coltivare l’oleandro in vaso, 5 consigli per ornare il balcone

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La posizione, le cure per l'inverno, l'irrigazione, e altri consigli per coltivare l'oleandro in vaso. La pianta è velenosa, quindi usiamo i guanti e prestiamo attenzione in presenza di bambini e animali

Coltivare l’oleandro in vaso ci consente di decorare il balcone con una pianta generosa che fiorisce fino a settembre-ottobre. Tuttavia, questo arbusto sempreverde è velenoso quindi maneggiamolo sempre con i guanti e facciamo attenzione se in giro ci sono bambini e animali.

Tipico delle zone mediterranee e miti, l’oleandro, in vaso, può arrivare fino a 2 metri- 2 metri e mezzo di altezza. Di facile coltivazione, resiste alle alte temperature, al freddo ma fino a un certo punto, e alla salsedine, per questo possiamo coltivarlo anche se abitiamo in una zona di mare.

L’oleandro, inoltre, si presente resistente all’inquinamento ed è ottimo per ripararsi dal vento e…dagli sguardi indiscreti!

Come coltivare l’oleandro in vaso, 7 consigli
1) Collochiamo il nostro oleandro in vasi grandi e profondi, in posizioni soleggiate. Questa pianta mediterranea, infatti, preferisce il pieno sole: se lo teniamo in zone ombreggiate, la fioritura ne risente.

2) Per coltivare l’oleandro in vaso, è importante evitare i ristagni idrici, quindi adagiamo dell’argilla espansa in fondo al contenitore e garantiamo un terriccio ben drenato.Periodicamente, di sera, bagniamo le foglie con accortezza. In inverno riduciamo drasticamente le annaffiature.

3) Per la concimazione, tra l’altro, quando finisce l’inferno, possiamo valutare l’uso di un concime organico. Per il resto, si possono usare dei prodotti specifici. 

4) Eliminiamo i fiori secchi dell’oleandro. Per conferirgli una forma gradevole alla vista, eseguiamo la potatura, ma senza dimenticare i guanti. 

5) La pianta sopporta il freddo, ma fino a un certo punto. Se abiti in una zona con temperature rigide, per coltivare l’oleandro in vaso, in inverno provvedi con un’adeguata protezione sia delle foglie sia delle radici, spostando la pianta, usando del tessuto non tessuto, alzando il vaso da terra.Quanto ai parassiti, attenzione alla cocciniglia.

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