PSICOLOGIA

Capire le bugie dal linguaggio del corpo, 7 segnali sospetti

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Dallo sguardo ai piedi, i campanelli d'allarme per capire le bugie dal linguaggio del corpo

Tante volte vorremmo capire le bugie dal linguaggio dal corpo, per essere sicuri che l’altra persona sia sincera con noi. Proviamo a osservare alcuni possibili segnali, ma pensiamoci bene prima di pensare che l’altro mente oppure essere convinti che ci dica la verità.

Capire le bugie dal linguaggio del corpo: una rondine non fa primavera
La presenza di un determinato atteggiamento del corpo o movimento non vuol dire in automatico che quella persona ci sta mentendo. Il segnale, infatti, può indicare soltanto la tensione o l’ansia dell’altro o essere un suo tic o un suo tipico atteggiamento.

D’altra parte, nemmeno l’assenza del segnale ci può far stare del tutto tranquilli perché ci può essere una variabilità di sfumature e di atteggiamenti da soggetto a soggetto che dipendono anche dalla scaltrezza.

Per questo, è importante fare un’analisi complessiva del linguaggio del corpo e di quanto l’altro ci dice a parole, per supporre che sia bugiardo oppure no. Inoltre, ritorna utile osservare il comportamento abituale di chi ci sta di fronte, per poter capire se c’è qualcosa di diverso dal solito.

Capire le bugie dal linguaggio del corpo, 7 segnali sospetti
1) Sguardo dritto negli occhi, potremmo riscontrarlo in chi mente;

2) Labbra rigide;

3) Sorriso assente o sorriso falso, forzato, che non coinvolge gli occhi;

4) Respiro veloce;

5) Toccarsi naso, il mento, la bocca o comunque il viso;

6) Mani tendenzialmente ferme o comunque che si muovono poco e/o nascoste, ad esempio con le braccia incrociate;

7) Piedi e gambe tendenzialmente fermi e chiusi (ad esempio incrociati); c’è chi potrebbe fare dei movimenti nervosi.

Alcuni possibili segni possono sembrare controintuitivi: possiamo immaginare che i bugiardi si sforzino di non dare segni di nervosismo e che alcuni ci riescano.

Ma ricorda: se vedi uno o più di questi segnali, non concludere subito che l’altra persona mente; analogamente, se non ci sono, non significa necessariamente che l’interlocutore sia sincero. Perciò, soffermati attentamente sul comportamento generale, sugli atteggiamenti diversi rispetto al solito, sul discorso, sulle eventuali contraddizioni.

Qual è la tua esperienza in fatto di bugie?

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