La desquamazione della pelle è un fenomeno che può manifestarsi per diverse cause. Può presentarsi in caso di malattia che presenza vescicole, lesioni cutanee rilevate, placche oppure può essere il sintomo di malattie genetiche come le ittiosi. Possono essere anche la condizione di altri problematiche legate alla pelle, come la dermatite o la psoriasi. Come prendersi cura della pelle che tende a squamarsi ed evitare questo disturbo?
Le squame possono comparire su ogni zona di pelle del nostro corpo. Possono essere piccole o grandi, facilmente staccabili o ben aderenti alla pelle, di diverso colorate. Ne esistono di diverse tipologie e la classificazione permette ai dermatologi di offrire i trattamenti più adeguati per poter curare il fenomeno. Dal momento che si tratta, nella maggior parte dei casi, del sintomo di una malattia cutanea, andando ad agire sulla patologia di base si possono ottenere risultati ottimali.
Si possono usare, ad esempio, antimicotici da applicare in zona in caso di dermatite seborroica. In caso di psoriasi si possono anche usare degli esfolianti per poter "liberare" la pelle e farla respirare. In alcuni casi, la desquamazione potrebbe non essere provocata da una patologia, ma semplicemente dalla secchezza cutanea o xerosi. In questo caso si possono usare degli ottimi idratanti, a base di urea, da applicare sulla zona, sotto forma di crema o balsamo per la pelle.
Gli esperti, per proteggere la pelle ed evitare che possa diventare troppo secca e soggetta a squamarsi, consigliano di coprirla in inverno per evitare le temperature rigide e in estate per proteggerla dai raggi del sole. Inoltre, in casa e in ufficio è sempre meglio mantenere un ambiente umido, anche ricorrendo a un umidificatore. Sotto la doccia, prendiamo la buona abitudine di non usare l'acqua troppo calda e di non starci troppo a lungo. Senza mai dimenticare l’idratazione della pelle, che deriva anche da ciò che mangiamo e da quanto beviamo.
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