PSICOLOGIA
Minimalismo: cos'è e 7 modi per metterlo in pratica nel tuo stile di vita

La dieta? La comincerò domani. Devo andare dal dentista ma oggi proprio non posso. Ho bisogno di frequentare un corso in palestra ma lo farò dal prossimo mese. Quel ragazzo mi piace... ma è inutile che gli chieda di uscire tanto mi dirà di no. La bolletta la pagherò appena possibile.
La tendenza a rimandare all'infinito l'inizio di un'attività o un proposito, oppure il posticipare le incombenze quotidiane può essere dettato dalla mancanza di tempo ma a volte diventa una vera e propria patologia. Esistono infatti dei soggetti particolari, denominati procrastinatori, che sono degli eterni temporeggiatori e rimandando in continuazione il momento di svolgere qualsiasi compito anche molto importante. La procrastinazione è collegata molto raramente alla pigrizia ma è causata molto più spesso da una forma di preoccupazione accompagnata dal senso di colpa per l'incapacità di agire velocemente e nel modo più giusto. Una volta giunto al limite della scadenza il soggetto tenta di completare in fretta e furia il suo incarico trasformandolo in una corsa dai risultati approssimativi e a volte catastrofici.
Le persone più colpite da questo atteggiamento sono itimidi, coloro che hanno paura di sbagliare, chi ha poca autostima, ma anche coloro che non riescono a concentrarsi, chi ha paura del fallimento ed è anche una giustificazione per chi non vuole crescere. E' tipico l'esempio del ragazzo che continua a rimandare un esame all'università perché non si sente preparato al 100%, questo inconsciamente è il suo modo per non iniziare a lavorare o entrare nel mondo adulto delle responsabilità. Molto spesso lo stessoprocrastinatore non è consapevole della sua condizione e tende a giustificare i suoi ritardi e i tentennamenti come fossero un'azione prudente e scaltra, nascondendo a se stesso il suo disagio.
Anche coloro che sono tendenti al perfezionismo possono cadere in questo circolo vizioso e nei casi più conclamati arrivano a rimandare all'infinito decisioni molto importanti come iniziare a lavorare, sposarsi o andare ad abitare da soli.
Alcuni soggetti hanno problemi di procrastinazione soltanto nei riguardi di attività per loro poco piacevoli: se sul lavoro sono persone capaci e ben organizzate in casa invece si dimostrano poco propense alle attività casalinghe mentre altre hanno l'incapacità di rispettare doveri e scadenze.
Il primo passo per affrontare questa situazione è di diventare parte attiva e consapevole della propria vita ed iniziare una svolta partendo dai piccoli gesti quotidiani. Seguite questa traccia per non rimandare più decisioni e doveri:
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