- immagina una sorgente d'acqua fresca di montagna, che esce dal terreno, ed immagina che la fonte sia situata proprio sulla tua testa all'altezza della fronte;
- l'acqua scorre giù lungo il pendio, incontrando erba, sassi, fiori, alberi e modificando il suo percorso a seconda del terreno;
- a poco a poco altri rivoli d'acqua si uniscono al primo, ingrossandolo e trasformandolo prima in un ruscello, poi in un torrente, che continua la sua corsa in discesa adattandosi al terreno che incontra;
- man mano che visualizzi il ruscello, immagina che l'acqua scorra lungo il tuo corpo, purificandolo;
- ora il torrente ha raggiunto la pianura ed è diventato un fiume, un fiume sempre più grande perché altri corsi d'acqua più piccoli si riversano in esso;
- vedi l'acqua che scorre potente e tranquilla, osserva i ponti che lo attraversano, la vita lungo le rive;
- dopo questo lungo viaggio, ora il fiume è arrivato alla foce e si riversa in mare;
- senti il fondersi delle acque che si uniscono, quasi in un abbraccio, senti che anche tutto il tuo corpo partecipa a questo abbraccio;
- resta a contatto con questa sensazione per tutto il tempo che desideri, poi a poco a poco riprendi contatto con la realtà.
L'acqua sa sempre dove andare e come arrivare, perché si adatta alle pieghe del terreno e agli ostacoli che le si frappongono davanti: Ma niente la può fermare.
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