SALUTE

Una vita senza additivi

LEGGI IN 2'
Gli additivi sono sostanze aggiunte agli alimenti per conservarli meglio o per esaltare alcune loro caratteristiche come l'aspetto, il sapore, l'odore e la consistenza. Ma fanno bene?

Gli additivi alimentari sono sostanze senza potere nutritivo che vengono aggiunte durante alcune fasi di lavorazione degli alimenti e servono per conservare nel tempo le caratteristiche chimico-fisiche, per evitare l'alterazione spontanea o per esaltare particolari caratteristiche di aspetto, sapore, odore e consistenza.

Sul mercato ne esistono di diversi tipi: oltre ai coloranti e ai conservanti, ci sono gli antiossidanti, i correttori di acidità, gli addensanti, gli edulcoranti, gli aromi e gli esaltatori di sapidità.

Per scampare al pericolo di assumere troppe sostanze nocive è necessario imparare a leggere l'etichetta. Su di essa infatti sono indicati tutti gli ingredienti compresi gli additivi, classificati in diverse categorie a seconda della loro funzione.

La lettera E indica l'approvazione da parte dell'Unione Europea; così la serie E100 è attribuita ai coloranti, la E200 ai conservanti, la E300 agli antiossidanti, la E400 agli emulsionanti, addensanti e gelificanti, tra gli E900 si trovano gli edulcoranti, ecc. Ciò aiuta le persone a compiere scelte consapevoli: se questa lista è troppo lunga è meglio preferire un prodotto simile ma con meno additivi.

Quando non è possibile comperare e consumare cibi freschi è preferibile scegliere i prodotti che non richiedono l'impiego dei conservanti. Alcuni additivi sono però fondamentali per evitare lo sviluppo di pericolosi batteri, come succede ad esempio negli insaccati.

A questo punto, quali additivi è possibile evitare quando si fa la spesa?

Prima di tutto i coloranti, che servono semplicemente a vendere meglio un prodotto, rendendolo più gradevole alla vista. Poi è importante prestare attenzione agli aromi, che vengono aggiunti agli alimenti perché i consumatori si aspettano un determinato sapore. In genere, vengono usati perché le materie prime impiegate sono di scarsa qualità o perché durante il processo di lavorazione l'alimento ha perso parte del gusto.

Quando fai la spesa, cerca di variare il più possibile la scelta degli alimenti, soprattutto per ridurre il rischio di ingerire in modo ripetuto sempre le stesse sostanze. Inoltre, se hai dei figli, evita di dar loro alimenti contenenti aromi, coloranti, conservanti, edulcoranti e fagli bere tanta acqua, oppure succhi di frutta al 100% che, per legge, non possono contenere additivi come coloranti, conservanti e aromi.

Iscriviti alla newsletter di donnad

Leggi tanti nuovi contenuti e scopri in anteprima le iniziative riservate alla community.