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Frullatore o centrifuga: quale scegliere per un bicchiere di benessere?

Nei fiori, nelle foglie e persino nel legno si nascondono delle preziose sostanze, estremamente volatili, che vengono estratte sotto forma di oli in grado di donare benessere a tutto l'organismo. I principi attivi dell'olio essenziale sono utili alla pelle, ai capelli, alle unghie ma sono in grado di curare anche patologie che interessano gli organi interni.
Grazie ai molteplici principi attivi in esso contenuti l'olio diventa un vero alleato della salute del corpo che può beneficiare delle sue sostanze in modi diversi. L'olio essenziale entra in contatto della pelle grazie al massaggio aromaterapico, l'umore modifica il suo stato con l'aromaterapia, ma gli oli possono anche venire aggiunti alle creme che si utilizzano abitualmente oppure utilizzati per risolvere specifici problemi estetici e medici.
Pur essendo soluzioni completamente naturali gli oli non sono privi di effetti collaterali. Legati all'uso dell'olio ci sono due caratteristiche specifiche, il dosaggio e la purezza. Le cure orali intensive e prolungate con gli oli essenziali vanno sempre eseguite sotto il controllo medico che ne deve verificare il tipo di somministrazione. L'olio infatti va assunto diluito, solitamente un adulto ne assume dalle 20 alle 30 gocce disciolte in acqua per tre volte al giorno, poiché puro risulta lesivo per la mucosa. Per le patologie che colpiscono le vie respiratorie esiste anche la versione in supposta. L'olio essenziale di cannella, di ruta, di salvia e d'assenzio non vanno presi durante la gravidanza perché potrebbero generare malformazioni al feto o addirittura l'aborto mentre alte dosi d'olio possono danneggiare il fegato e i reni.
Molto meno problematico è il loro impiego per massaggi terapeutici e rilassanti. Il massaggio aromaterapico è molto rilassante e apporta benefici anche a livello psicologico in quanto gli oli contengono molecole odorose e leggere che evaporando vengono inspirate portando uno stato d'equilibrio emotivo. Durante il massaggio si cerca di far penetrare nel circolo sanguigno il principio benefico stimolando il fisico al fine di curare il problema di salute. L'operatore decide poi di esercitare una diversa pressione delle mani a in base al malessere lamentato dal paziente: l'olio quindi può venire sfregato con pressioni di media entità, sfiorato con tocchi molto leggeri oppure frizionato con movimenti molto decisi.
Per risolvere alcuni problemi estetici comuni alle donne come le unghie fragili, la cellulite o l'addome tondo possiamo avvalerci dell'utilizzo di alcuni particolari oli: