PIANTE DA INTERNO

Curarsi con le piante: sì o no?

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Sono sempre più in voga i prodotti salutari ricavati dalle piante. Ma non tutti sono validi. Ecco alcuni consigli.

Hanno la fama di essere naturali, sani e di far bene. Sono i prodotti derivati dalle piante, il cui uso si diffonde sempre più.  Eppure... eppure bisogna fare delle distinzioni. Per esempio, tra prodotto fitoterapico (che è un farmaco vero e proprio, perché contiene il principio attivo della pianta in dose terapeutica), integratore (che spesso non contiene la dose terapeutica) e preparazione fatta su misura dall'erborista per il cliente.

Il modo migliore per trarre giovamento dalle piante è sempre quello di ricorrere al prodotto fitoterapico, prescritto dal medico.  I flaconi comprati su internet o al supermercato infatti male non fanno, ma non assicurano l'effetto positivo sperato. Tutte illusioni? No, se assunti correttamente i fitoterapici funzionano, e le ultime ricerche scientifiche l'hanno dimostrato chiaramente.

Anche se non tutti i prodotti hanno superato l'esame. Tra quelli promossi ci sono l'echinacea contro le malattie da raffreddamento (unita a propoli e vitamina C aiuta a prevenirle), l'artiglio del diavolo contro i dolori dei muscoli e delle ossa, l'agnocasto per la sindrome premestruale, l'iperico per la depressione lieve, l'ippocastano per le vene varicose e la menta per la sindrome del colon irritabile.

Il Gingko aiuta a combattere l'ansia e i disturbi cognitivi, il biancospino le insufficienze cardiache lievi. L'efedra, che farà anche dimagrire,  porta tachicardia, insonnia, convulsioni e può provocare infarto e ictus. Inutile contro la dermatite atopica l'enotera, mentre l'aristolochia, usata per perdere peso, in realtà regala a chi la usa soltanto disturbi renali.

Il consiglio principe comunque è uno e uno solo: prima di scegliere un prodotto fitoterapico, consultate un medico specializzato. Perché le sorprese sono continue: persino la camomilla è finita sotto accusa. Non è vero che faccia dormire meglio; può invece causare reazioni allergiche...

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