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Le precauzioni anti-freddo
Sempre più spesso i cambi di stagione si rivelano repentini ed improvvisi e la pelle, altrettanto frequentemente, è impreparata ad accogliere una così drastica differenza di temperatura e condizioni climatiche spesso avverse. Con l’arrivo dell’inverno la prerogativa dell’idratazione si sposta dunque sulla necessità di maggior protezione dall’aria gelida, anzitutto, ma anche da dai temibili raggi UVA, che certo non scompaiono con l’arrivo della brutta stagione.
L’idratazione non è comunque un problema da sottovalutare neanche in questa stagione in quanto l’aria particolarmente secca e il riscaldamento utilizzato negli ambienti interni è fonte primaria di screpolature e pelle squamosa che richiede coccole e nutrimento.
Le creme indispensabili
Gli sbalzi termici, neanche a ricordarlo, sono la causa principale della disidratazione della nostra pelle che non si risparmia, neanche in rossore e secchezza. Per ovviare a questo problema è importante individuare la giusta crema. Sieri e lozioni vanno chiusi nel beauty case e vanno sostituite con creme più ricche e idratanti. Se proprio non potete rinunciare al siero, può essere utile aggiungerlo in una seconda fase, per incrementarne la protezione.
Una crema arricchita con SPF, seppur minimo, non è certo una cattiva idea. Da non dimenticare di scegliere un fattore di protezione 30 quando si trascorre un week end in montagna, magari sulla neve!
Bagno o doccia?
La pulizia è fondamentale e doccia e bagno diventano i veri piaceri giornalieri della stagione più fredda. La doccia, però, perfetta in estate, è invece sconsigliata d’inverno quando, se necessaria, deve essere breve, per non asciugare troppo la pelle. Dopo essersi asciugate con scrupolosità è poi fondamentale passare un buon idratante.
Il bagno è invece molto importante perché consente di esfoliare (una o due volte la settimana) il corpo idratando con maggior efficacia per prevenire la secchezza dei mesi freddi.
L’alimentazione anzitutto
La salute della pelle, anche in inverno, passa specialmente da una corretta alimentazione e dalla cura che quotidianamente abbiamo del nostro corpo e della nostra forma fisica. Le notti insonni, i vizi, l’alcool e il fumo contribuiscono all’ingrigimento dell’epidermide che, nei mesi freddi, è ancora più evidente.
La corretta alimentazione, poi, è imprescindibile e anche se gli ortaggi vitamicinici e ricchi di acqua sono ormai un miraggio lontano, anche le mele, le pere o i cavolfiori (solo per fare un esempio) si presentano come degni sostituti.
Un ambiente umidificato
Come abbiamo già ricordato, la secchezza degli ambienti è il principale problema che influisce sulla scorretta idratazione della pelle. Per ovviare o alleviare il problema è importante umidificare opportunamente la stanza attraverso gli appositi contenitori da appendere ai radiatori o con gli utilissimi umidificatori di nuova generazione da tenere sempre in camera, anche perché aiutano a respirare meglio.
È quindi cruciale bere quotidianamente molta acqua e mantenere il livello di umidità pari a circa ad un livello percentuale di 30/40. Quando la sua pelle è infatti sufficientemente idratata, anche le sue funzioni primarie e la sua capacità di resistere alle aggressioni esterne migliora e si rinforza.
Problema e soluzione
Non tutte le pelli reagiscono al freddo nello stesso modo. La pelle arida e desquamata, infatti, necessita il pronto intervento di un siero rigenerante che viene subito assorbito, in quanto la sua texture è più leggera e sottile. La pelle che si irrita o si screpola con più facilità, invece, va curata con estrema attenzione perché maggiormente soggetta all’invecchiamento cutaneo.
Le gunace arrossate necessitano invece di un trattamento studiato appositamente per uniformare il colorito della pelle del viso nella sua interezza. Gli agenti contenuti in queste creme, infatti, aiutano a neutralizzare e contrastare l’arrossamento di gote, ma anche del naso.
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