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Come pulire l'ardesia: dal trattamento alla lucidatura

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L’ardesia è un materiale molto amato nell’interior design, ma è anche una pietra delicata, da trattare con cura. Scopri come pulire e lucidare l’ardesia!

Il color grigio nelle sue infinite sfumature - dal perla all’antracite - è il trend del momento nell’interior design: dalle pareti al pavimento, dai tessili ai rivestimenti, tutto si colora di questa tonalità neutra e sobria, che permette infiniti accostamenti. Questa tendenza d’arredo fa sì che l’ardesia sia oggi un materiale edile molto richiesto: la sua tipica colorazione nero-grigiastra risponde in pieno al dilagante bisogno di… grigio!

Roccia metamorfica di origine sedimentaria tipica della Liguria, l’ardesia è la pietra delle lavagne, tanto per capirci, ma non solo. Con essa possono esser realizzate soluzioni estetiche di ogni genere, generalmente di gusto contemporaneo e all’avanguardia: pavimenti, rivestimenti, scale, tetti, soglie, davanzali, top da bagno e da cucina, piatti doccia, lavandini, tavoli e oggettistica.

Anche tu hai scelto questo versatile ed elegante materiale per realizzare rivestimenti o finiture in casa, e ora ti stai chiedendo come pulire l’ardesia rispettandone l’aspetto naturale? In questa guida scoprirai molti suggerimenti utili per il trattamento di questa pietra: dalla sua manutenzione ordinaria a quella straordinaria, inclusi i migliori prodotti per lucidare l’ardesia.

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Come pulire e lucidare l’ardesia? Consigli preventivi

L’ardesia è una roccia compatta che, grazie alla sua consistenza tenera o al massimo semidura, è facilmente divisibile in lastre. È per le sue proprietà antisdrucciolo, d’impermeabilità ed elasticità che è impiegata con successo in edilizia, ma - nonostante sia in generale molto resistente, anche agli agenti atmosferici - è pur sempre un materiale naturale, dunque soggetto a graffi, abrasioni e a tutti i normali inconvenienti domestici legati all’uso quotidiano. Per questo è opportuno dedicarsi alla pulizia dell’ardesia - levigata o a spacco, cioè ruvida, non levigata - con cura e attenzione.

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Qualche consiglio prima di cominciare?
Mai usare prodotti aggressivi, quindi no a prodotti acidi o basici come l’acido muriatico, l’aceto, il limone e prodotti anticalcare. Questi devono essere evitati, perché il loro impiego sulla superficie delicata di questa pietra rischia di provocarne lo scolorimento o altri irreparabili danni.
Ti stai chiedendo allora come pulire la pietra ardesia e mantenerne inalterati colore e consistenza? Segui i prossimi consigli!

Come pulire l’ardesia nera: manutenzione ordinaria

Proprio in virtù del suo colore scuro, l’ardesia si macchia difficilmente. Per la sua pulizia quotidiana, dunque, un panno inumidito con acqua è più che sufficiente per eliminare semplici residui di sporco o polvere. Di tanto in tanto - soprattutto nel caso in cui la superficie da trattare sia un pavimento - è opportuno procedere però con una pulizia più approfondita. A questo scopo, puoi procurarti prodotti specifici per pietra - sempre da diluire in acqua! - o ricorrere a detergenti delicati, come il sapone di Marsiglia, ideale per la pulizia dell’ardesia grazie alla sua formula neutra.  

In alternativa, puoi applicare anche una soluzione fai da te, facile da realizzare in casa ed efficace per rimuovere lo sporco depositato da qualche giorno sulla tua superficie in ardesia. Mischia acqua tiepida, alcool “rosa” (alcool etilico denaturato) e bicarbonato e, se necessario, qualche goccia di sapone liquido di Marsiglia; immergi una spugna o un panno - a seconda della grandezza della superficie da trattare - nella soluzione e poi strofina delicatamente. Fai attenzione, però, a non esagerare con le dosi, perché un eccesso di prodotto potrebbe macchiare l’ardesia! Le dosi giuste sono: un cucchiaino di bicarbonato e un quarto di bicchiere d’alcool per ogni litro d’acqua.

Negli ambienti della casa maggiormente esposti a “pericoli” come bagno e cucina, per pulire l’ardesia un trattamento preventivo antigraffio seguito da un’applicazione di un oleorepellente diluito in acqua è l’ideale, anche per la manutenzione ordinaria. Periodicamente puoi anche lucidare l’ardesia per tornare a far risplendere il suo tipico color nero profondo. I prodotti per lucidarla nel modo più efficace sono le comuni cere per pavimenti o, meglio ancora, quelle specifiche per pietre naturali. La lucidatura - se effettuata regolarmente, non troppo spesso ma con costanza -consente di tenere lontani polvere e sporco e rende le tue operazioni di pulizia ordinaria dell’ardesia più semplici e rapide!

Come pulire l'ardesia nera dal calcare

Anche se è un’eventualità rara, può accadere - soprattutto in bagno o in cucina - che l’ardesia si macchi o che a lungo andare su di essa si formino incrostazioni di calcare. In questo caso, corri ai ripari strofinando la parte con una spugna inumidita e poi passata sul sapone di Marsiglia, oppure immersa in una soluzione preparata con acqua, qualche goccia di detergente neutro per piatti e un pizzico di bicarbonato. Se al termine dell’operazione la zona sarà leggermente scolorita, non preoccuparti: basterà aspettare qualche giorno per vederla tornare uniforme e splendente come prima!  

Sul top della cucina o sul pavimento della zona pranzo è caduta una sostanza oleosa o colorante non meglio identificata e ora non sai come togliere le macchie dall'ardesia? Niente paura, il rimedio consiste nello strofinare le macchie più ostiche con una soluzione di alcool e sale fino. Dopo aver frizionato per bene, risciacqua la parte con una miscela d’acqua tiepida e sapone di Marsiglia, da applicare con un panno morbido per non stressare ulteriormente la superficie!

Come pulire l'ardesia a spacco e l’ardesia levigata: manutenzione straordinaria

Oltre alle soluzioni ordinarie, un trattamento più accurato - da eseguire saltuariamente come intervento di manutenzione straordinaria - è consigliabile per rinnovarne la brillantezza e riportarla alla sua naturale bellezza. Puoi trattare sia l’ardesia a spacco che quella levigata con specifici prodotti idro-oleorepellenti, la cui funzione è non solo protettiva, ma anche leggermente tonalizzante, perfetta per conservare e far risplendere il colore grigio scuro della pietra. L’operazione è piuttosto semplice: stendi il prodotto con un panno morbido e rimuovi quello in eccesso prima che si asciughi. Dopo qualche ora dalla prima mano, se necessario - quando la superficie si sarà completamente asciugata - puoi anche passare una seconda mano, per rafforzare l’azione del prodotto.

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